Home Cronaca Covid: in Sicilia salto incredibile di positivi, 2904 in due giorni

Covid: in Sicilia salto incredibile di positivi, 2904 in due giorni

Pandemia
Foto archivio Sr.it

Palermo, 31 mar. – Dopo la mancata comunicazione dei dati di ieri, seguita all’inchiesta della procura di Trapani sui falsi dati diffusi dall’assessorato regionale alla Salute, la Sicilia registra 2.904 nuovi casi di Covid 19 in 48 ore. Sono invece 21 i morti e 380 i pazienti dimessi o guariti. In totale nell’isola ci sono 19.920 positivi – 2.530 in più in due giorni – e di questi 891 sono ricoverati in regime ordinario, 140 in terapia intensiva e 18.889 in isolamento domiciliare.

Questi i casi registrati nelle nove province dell’isola così come comunicato dal Ministero della Salute: Palermo: 53.096 (1133), Catania: 46.115 (645), Messina: 21.560 (288), Siracusa: 12.197 (153), Trapani: 11.456 (165), Ragusa: 9.505 (64), Caltanissetta: 8.408 (211), Agrigento: 7.996 (147), ed Enna: 5.021 (98).
(Adnkronos)

Nota di rettifica del Dasoe
«In riferimento ai dati da noi comunicati oggi alla Protezione civile, e poi pubblicati dalla piattaforma del Ministero della Salute – Istituto di Sanità, si precisa che i nuovi positivi registrati in Sicilia relativamente alle giornate del 30 e 31 marzo sono 1673, per una media di 837 casi giornalieri, dunque in linea con quelli comunicati nei giorni scorsi.
Il dato trasferito erroneamente in precedenza, per la pubblicazione sulla piattaforma, faceva invece riferimento al totale dei tamponi positivi inclusi quelli di conferma, cioè comprendente i positivi già rilevati. Quanto sopra è stato già comunicato al Ministero che, nella giornata di domani, ci consentirà di accedere alla piattaforma per rettificare il dato in questione».
«Quanto sopra, precisa ancora il dirigente, è avvenuto a causa del blocco delle caselle email di posta certificata, disposto nell’ambito dell’inchiesta in corso. Tale blocco ha provocato inevitabili disfunzioni e rallentamenti nelle consuete procedure di comunicazione dei dati, procedure peraltro affidate ad un nuovo gruppo di lavoro».
Lo precisa in una nota di rettifica il dirigente generale del Dasoe, assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca.

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