Chi è Tommaso Careri?
Psicologo clinico ed esperto in neuropsicologia. Lavora come psicologo e neuropsicologo in collaborazione con diversi enti territoriali e nazionali, occupandosi anche di valutazioni neurospicologiche e training neurocognitivi per bambini, adulti e anziani. È direttore dell’Ambulatorio di Neuropsicologia, riabilitazione e rieducazione motoria Global Service Enna/Catania/Naro e responsabile del Centro Ascolto Alzheimer di Enna. È anche presidente dell’Associazione Pronto Soccorso Psicologico Italia e presidente del Comitato Consultivo Aziendale dell’A.S.P. 4 di Enna.
Come si lavora in tempi di covid-19?
Durante questa emergenza si è reso necessario per la prima volta lo smart working come priorità per tutelare la salute delle persone. Infatti dall’oggi al domani venendo meno i contatti umani si è dovuto ricorrere a strumenti che permettessero di offrire supporto psicologico anche a distanza.
Il sistema on-line permette di raggiungere il paziente in maniera utile?
Usavo già il sistema online per offrire consulenza psicologica e per i programmi di potenziamento neurocognitivo, ritengo infatti che sia spesso uno strumento utile ma non bastante per ottenere quel “con-tatto” che è solito favorire i rapporti terapeutici nel setting psicologico.
Continua ad avere pazienti dal vivo?
In forza delle nuove disposizioni ho dovuto convertire in consulenza online quelle sedute già programmate mentre, per alcuni casi, ho dovuto fermare le terapie.
Le restrizioni possono portare a nuove soluzioni?
Io non sono un esperto in questo campo ed evito di affrontare temi poco vicini alla mia formazione ma posso dire che il distanziamento sociale può avere preoccupanti risvolti sulla salute che se non previsti ed attenzionati potrebbero portare a seri danni nel funzionamento psicologico di ognuno di noi.
Quali saranno le conseguenze di questa pandemia da un punto di vista della salute psicologica?
Il COVID-19 ci ha sorpreso senza che avessimo mai sperimentato nulla del genere in passato. Sono quindi emerse emozioni come sgomento, paura e ansia. Queste, indotte da una minaccia attuale o potenziale che possa affliggere il nostro benessere o la nostra sopravvivenza, possono provocare perdita di controllo, instabilità interna e tutti quei sintomi correlati con il disturbo post-traumatico da stress, soprattutto a quarantena finita.
Un consiglio a chi ci legge
La consulenza psicologica aiuta ad affrontare e superare difficoltà personali e relazionali con particolare attenzione agli stati d’ansia, stress, attacchi di panico o forme depressive. Così, per contrastare il disagio creato dall’emergenza Coronavirus, insieme all’Associazione Pronto Soccorso Psicologico Italia, si è deciso di proporre la consulenza tramite modalità telematica, Skype o telefono al numero +39 3395778828, e sostenere chiunque ne senta il bisogno.
Prossimi progetti nell’ambito psicologico online?
Stiamo per lanciare un nuovo modo di intervenire nei confronti delle persone tramite webinar gratuiti con il progetto “PCB Prevenzione Cura e Benessere” dove un team di professionisti con diverse competenze possano accompagnare gli utenti alla risoluzione di problemi causati da questa particolare emergenza.
I miei compagni di viaggio saranno Nello Di Mauro lifecoach, Claudio Basile avvocato, Leonardo Fichera osteopata, Rosario Pappalardo medico olistico, Davide Pappalardo psicologo della famiglia, Susanna Basile psicosessuologa.
