16 C
Catania
martedì, Aprile 23, 2024
spot_imgspot_img
HomeRubrichePsico-sessuologiaL'erotismo di Micio Tempio e l'influenza del Marchese De Sade

L’erotismo di Micio Tempio e l’influenza del Marchese De Sade

Domenico Tempio in arte Micio è uno dei poeti più interessanti di fine settecento ancorché conosciuto per la produzione pornografica delle sue poesie. Le sue sono poesie libertine, sovversive, antiaccademiche e soprattutto capaci di raccontarci una storia che nessun illustre storico o romanziere abbia mai fatto: la storia dei costumi sessuali della Catania del settecento. Ma prima di inoltrarci nella pornotopia tempiana proviamo ad accostare Micio con il divin Marchese: Donatien-Alphonse-François de Sade è nato nel 1740 a Parigi da una famiglia nobile; Domenico Tempio è nato nel 1750 a Catania da una famiglia di commercianti. Il Marchese comincia a scrivere in carcere nel 1763 ormai sposato con una donna ricca che gli permette di mantenersi tutti i piaceri. Sarà lei che per tutta la vita gli permetterà tale andamento. Micio Tempio studia in seminario e sbarca il lunario incapace di portare avanti l’attività paterna, sposa una ragazza che gli muore dopo qualche anno; nel 1773 entra nell’Accademia dei Palladi dove il “rettore” era il principe Ignazio Biscari che lo nominò barone e gli riconobbe una retta per potersi mantenere; insegnò all’università di Catania lettere greche e latine.

Pubblicità

 

 

Il principe Ignazio Biscari grande mecenate e protettore delle Arti era un illustre massone e si deve a lui se personaggi come Goethe, Houel, Brydone e tanti altri nobili e illuminati, soggiornavano presso la corte portando con sé libri, notizie, codici, che potessero in qualche modo condividere l’aggiornamento di tutti i saperi. E così il libertinismo, il libertinaggio, la libertà di costumi sessuali, arrivò anche a Catania. De Sade scrisse un’infinita quantità di libri filosofici e osceni dove la sessualità dirompeva in maniera estrema per provocare lo stato, il clero e l’emergente borghesia, sinonimi di grande ipocrisia e prigionia. Le donne di De Sade sono libere ed indipendenti, nel piacere e nella vita: alcune scelgono di non sposarsi, altre di non avere figli. Prendono in mano il loro destino e scelgono per sé stesse, non hanno paura di esporre le loro idee e di dimostrare quanto valgono (Juliette, per esempio, finisce a confutare l’esistenza di Dio con il Papa stesso).

 

 

Anche le donne di Tempio sono libere e indipendenti: una fra tutte La Monica dispirata che col suo racconto di autoerotismo o come chiamava il poeta il piacere di Venere solitaria immagina di avere sollazzo da soldatacci, da monaci e dagli uomini in generale fortunati che hanno qualcosa da “minare”. E così è un tripudio di termini di un siciliano “aulico” dimenticato o poco usato che ci permette di capire la varietà della nostra “lingua”, in tutti i sensi. Ecco una piccola analisi del testo La monica dispirata: minanu, jittari, allicca, strigghia, cattigghia, arriminatu, succhimilla (sta lingua), muncimmillu stu capicchiu, ficchimmillu un ghiditeddu, cazziari, scafuniu, abbrazzari, inficca, ficcallu, si pigghiunu (u darreri), alloggia, ficcarti, futtiri, afferriti a sti minni. Questa è la voce di tante monacazione forzate dell’epoca che ritroviamo in Verga, Meli e Diderot: ma l’unico che ha avuto il coraggio di scrivere qual era la sofferenza peggiore per la donna, cioè la mancanza di una sessualità viva e feconda, di cui a questo punto la donna era cosciente perché sa “dimenarsi” sa chiedere e conosce il piacere, la donna del settecento, era proprio Domenico Tempio.

 

Per questo una lieve dimenticanza nella storia cittadina: la poesie vennero pubblicate 50 anni dopo la sua morte, sempre in maniera anonima: ah già! Siamo alla fine dell’ottocento dove l’orgasmo della donna è finito nel “buco” della camicia da notte con su ricamato (non lo fo’ per piacer mio ma per dare un figlio a Dio). Ma questa è un’altra storia.

 

 

 

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Susanna Basile
Susanna Basilehttp://www.susannabasile.it
Susanna Basile Assistente di redazione Psicologa e sessuologa
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli