Bronte – Nel corso degli ultimi due fine settimana Bronte ha celebrato il pistacchio, l’oro verde che esporta in tutto il mondo e di cui è pregno ogni dolce, ogni biscotto, è farcita ogni pasta o prodotto gastronomico venduto per l’occasione presso stands per le vie di un paese di circa ventimila abitanti.
Non pochi se rapportati all’estensione del territorio; Bronte è infatti il terzo comune con estensione maggiore del territorio comunale (250,01 kmq) nella Provincia di Catania, lo precedono Caltagirone e Ramacca.
Personalmente credo che il pistacchio sia un frutto gradevole e di pregio anche se l’uso indiscriminato che se ne sta facendo a fini commerciali non sempre garantisce risultati soddisfacenti.
Credo che alcuni accoppiamenti di gusto non siano poi così riusciti (personalmente giudico modesto il risultato dell’arancino al pistacchio) e consiglierei ai cittadini brontesi di non esagerare (non vorrei trovarmi presto prodotta la schiuma da barba al pistacchio)!
Il 6 ottobre il Circolo Pennagramma, numericamente ben rappresentato, ha presentato ad un pubblico interessato presso l’associazione culturale Charm of Art nell’ambito della kermesse “L’oro verde e i colori dell’arte” il romanzo di Mario Cunsolo L’orizzonte nascosto della bellezza, il romanzo di Antonio Sozzi, Ho voglia di vederti, il romanzo di Gianluca Granieri Un milanese a Catania, il romanzo di Claudio Basile Ultimo Gate.
Il triller psicologico di Mario Cunsolo ha di certo interessato i presenti per l’azione e i dialoghi serrati non meno che per la vicenda dei due protagonisti, accomunati dalla ricerca di significato della bellezza, anche quando questa sembra del tutto distante dai comuni canoni sociali; e ciò per drammatici, personali, eventi.
Altrettale risultato è nella vicenda personologicamente intensa di Agata, giovane e bella aspirante modella siciliana che nel romanzo di Antonio Sozzi ricerca e trova, nonostante l’ostracismo bigotto dei genitori e della peggiore Sicilia i motivi che ne affermano la personalità, trasformandone l’inquieto vivere in risorsa.
Ma anche il racconto di Gianluca Granieri giunto alla sua terza edizione ha curiosamente esaltato il senso dell’amicizia tra persone culturalmente diverse, un milanese ormai catanese d’adozione ed un catanese, a fondamento della cui amicizia sta l’immenso amore per la Sicilia.
I due amici si mettono a confronto ed è interessante il loro scambio di idee ed opinioni.
In Ultimo Gate i protagonisti conducono esistenze travagliate tra Palermo Milano e Roma trovando nel gate di un aeroporto il momento risolutivo che può essere di apertura o chiusura verso nuove esistenze.
La rassegna di Bronte ha dimostrato, con gli autori Pennagramma, che il pubblico sente come proprie le scelte e i destini di persone comuni, cui si appassiona, pur nel travaglio delle esistenze descritte.
Partendo dall’uomo, il lettore riflette sulla condizione umana d’oggi; proteso nel ricercare all’esterno i significati delle cose egli non si rende conto che, a volte, anche un libro da leggere può indicare la strada da percorrere.
E quando tra le righe del romanzo ritrova la positiva risoluzione delle vicende narrate la considera un nuovo inizio non solo da leggere ma da verificare nella prassi della propria vita.
E così la lettura in generale (e la proposta Pennagramma nello specifico) aiuta a vivere meglio.
