Acireale, maggio 2018: un inspiegabile delitto scuote il torpore cittadino. Don Mario Spina, canonico della Basilica di San Pietro, viene ritrovato cadavere all’interno della sacrestia, massacrato con decine di colpi d’arma da taglio. Inoltre, da un’antica credenza è stato trafugato un cofanetto contenente i resti di Paolo Vasta, l’artista forse più importante della città. Chi è stato a commettere quell’assurdo omicidio?
L’ispettore di polizia Luigi Traversa, appena giunto in Sicilia dal Veneto, si ritrova ad indagare tra non poche difficoltà. Il caso viene inizialmente interpretato come un furto finito tragicamente e le indagini si direzionano verso l’ambiente del collezionismo d’arte, ma qualcosa non torna, e così Traversa tenta di coinvolgere i colleghi Lorefice e Orlando verso altre piste…
Quattordici spine narra la prima indagine sicula dell’ispettore Luigi Traversa, personaggio letterario nato dalla penna di Rosario Russo, giovane scrittore giunto al suo secondo romanzo. Un viaggio all’interno di una Sicilia barocca, intrisa di contraddizioni proprio come il fico d’india, morbido e gustoso all’interno ma ricoperto esteriormente da pericolose spine. Un viaggio che servirà a Traversa, oltre che a risolvere l’indagine, anche a ritrovare sé stesso, riuscendo finalmente ad affrontare definitivamente un tormentoso passato che lo ha costretto ad abbandonare la sua amata Feltre per trasferirsi ad Acireale. Sullo sfondo, una cittadina apparentemente sonnolenta, ma che nasconde qualcosa di davvero inquietante. Se volete scoprire di cosa si tratta, non vi resta che divorare il libro! Oppure il fico?
Rosario Russo, classe 1986, nato a Catania ma residente ad Acireale .Nel 2013 ho esordito con la mia prima opera, “Il Martirio del Bagolaro”, romanzo storico ambientato nel 1862 con il quale ho vinto nello stesso anno il Premio Nazionale “Akademon”. Nel maggio del 2019 ho pubblicato “Quattordici Spine” (Algra editore), un giallo classico anch’esso ambientato ad Acireale con protagonista l’ispettore feltrino Luigi Traversa. Inoltre ho scritto diversi racconti inediti, vincitori di numerosi premi letterari. Ecco la lista:
Gli amanti immortali – vincitore del “Premio nazionale Poeta per caso 2018” e del “Premio Letterario Acese 2018”.
Effetti collaterali – classificatosi tra le prime dieci opere del concorso nazionale “Giallo Birra” e meritevole di pubblicazione.
Il delitto delle cartoline – finalista al “Premio Internazionale Navarro 2019”.
Annalisa – finalista al concorso artistico letterario “Impavidarte 2019 – la biennale della cultura” e vincitore del Premio del Comitato di Lettura e del Premio della Critica.