PALERMO – «Bloccare i pagamenti dei ruoli del Consorzio di bonifica diventa una necessità non più rinviabile. Agli agricoltori non si può chiedere di tirare fuori quattrini per servizi mai ricevuti o dopo annate disastrose». Non usa mezze parole il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo la emissione dei ruoli degli ultimi quattro anni da parte del Consorzio di bonifica della Sicilia Occidentale ed Orientale. «Bisogna trovare una soluzione ragionevole che consenta agli agricoltori di avere un pò di ossigeno e, al tempo stesso, garantire alle strutture consortili la prosecuzione dell’attività ordinaria. Domani pomeriggio a Palazzo Orleans, l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera e i dirigenti del dipartimento Agricoltura e Sviluppo rurale incontreranno le rappresentanze delle organizzazioni di categoria. Subito dopo vedremo i vertici del Consorzio e la Commissione Attività produttive dell’Ars: bisogna adottare – spiega il governatore – una soluzione che non si riveli, come nel recente passato, peggiore del male. Serve un disegno di legge agile, di poche righe, che può essere approvato in alcune settimane. Sia chiaro che, a mio parere, la soluzione dell’eterno problema dei Consorzi di bonifica in Sicilia sta nella legge di riforma proposta dal mio governo ed ora all’esame delle Commissioni di merito. Ma intanto – conclude Musumeci – occorre affrontare l’emergenza e dare un minimo di respiro ai tartassati imprenditori agricoli».
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