Palermo, 30 ago. – “E’ stata una notte molto difficile ad Altofonte con sette punti di attacco che hanno scatenato gli incendi. Un gesto criminale che distrugge una parte importante della natura i cui effetti saranno pagati dalla popolazione locale”. Lo ha detto all’Adnkronos il Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci commentando i danni dell’incendio scoppiato la notte scorsa ad Altofonte dove sono andati distrutti oltre duecento ettari di bosco.
“Oltre 150 uomini tra Vigili del fuoco, forestali e volontari della Protezione civile sono stati impegnati per tutta la notte. A loro va il mio sincero ringraziamento”, dice ancora Musumeci che segue la vicenda dalla notte scorsa.
“Sono oltre duecento gli ettari di bosco andati in fumo la notte scorsa ad Altofonte, e 400 ettari di terreno”. A dirlo all’Adnkronos è l’assessore regionale al Territorio e Ambiente della Sicilia, Toto Cordaro. Ma gli incendi non hanno colpito solo Altofonte, alle porte di Palermo. “Sono due i fronti più pericolosi, Altofonte e Makari, nel trapanese – dice Cordaro- . Abbiamo un campo gli elicottero e tutti i distaccamenti della Forestale”. E aggiunge: “E stata sgomberata anche la casa del capo della forestale di Altofonte…”.
(Adnkronos)