CATANIA – Ieri la statale 121 «Catanese» è stata chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Misterbianco (km 8) e Piano Tavola (km 10). Il provvedimento, necessario poiché un trasporto eccezionale non autorizzato ha urtato, danneggiandolo irreparabilmente il ponte Graci al confine tra Motta Sant’Anastasia e Misterbianco. I tecnici Anas e del comune di Motta Sant’Anastasia hanno constatato che i danni alla struttura erano tali da non consentire la riparazione del cavalcavia.
«Il danneggiamento del Ponte Graci, sulla Statale 121 rischia di creare gravissimi disagi alla viabilità non solo fra Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, ma anche in direzione Paternò e verso altri centri nevralgici della provincia di Catania. Nel pomeriggio ci siamo sentiti con il capo compartimento Anas per la Sicilia, Valerio Mele, e abbiamo convenuto sulla necessità di scongiurare tali difficoltà per la circolazione stradale. Il Governo Musumeci è dunque pronto a stanziare subito un milione di euro per la ricostruzione del Ponte Graci, opera essenziale per un rapido ritorno alla normalità. Abbiamo chiesto all’Anas tempi più che celeri sia nella demolizione che, soprattutto, nel ripristino dell’infrastruttura, utilizzando anche gli accordi quadro già in esercizio».
Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone dopo l’avvio urgente, da parte di Anas, dei lavori di demolizione del sovrappasso sulla strada statale 121, nel tratto fra gli svincoli di Misterbianco e Piano Tavola. Secondo quanto diffuso da Anas il ponte Graci, arteria che collega Misterbianco a Motta Sant’Anastasia, è stato irrimediabilmente danneggiato dall’impatto di un mezzo pesante. Nel pomeriggio l’assessore ha inviato sul posto due componenti del proprio ufficio di gabinetto per raccordarsi con Anas sui lavori e relazionare sulle condizioni del cavalcavia.