PALERMO – Antefatto: attraccata anticipatamente nel porto di Messina la nave MSC Opera con circa 2mila passeggeri a bordo è ad una fase di stallo momentaneamente. Le autorità di Malta hanno negato l’approdo per ragioni di ordine pubblico anche se in presenza dell’autorizzazione sanitaria. Questo a causa di una protesta pubblica sui timori di infezione da coronavirus dopo l’allarme lanciato da un media locale su un ex passeggero austriaco che sarebbe sbarcato nei giorni scorsi e successivamente trovato positivo al Covid-19.
Valutare se impedire lo sbarco a Messina dei 2.250 passeggeri della nave da crociera Opera della Msc, per contenere il diffondersi del Coronavirus. Lo ha chiesto, all’Unità di crisi nazionale, la Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana, su disposizione del governatore Nello Musumeci. L’imbarcazione, già rifiutata da Malta, è appena approdata nella città dello Stretto. “Non conoscendo la situazione sanitaria a bordo – sottolinea Musumeci – bisogna garantire utili misure sanitarie”.
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In una nota di aggiornamento della presidenza della Regione Siciliana delle 18.33
“La scelta dell’Unità di crisi e del ministero dell’Interno appare non improntata a spirito di responsabilità. A Roma cercano a parole la collaborazione con le Regioni, ma nei fatti agiscono con arroganza. Ne prendiamo atto, ma non ci rassegniamo”.
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando l’autorizzazione allo sbarco, a Messina, dei passeggeri della nave da crociera Opera della Msc.