Molto spesso i Disturbi Specifici dell’Apprendimento vengono confusi con la mancanza di opportunità di apprendimento che dipende dalla situazione familiare e scolastica più che dalle caratteristiche individuali di ogni individuo.
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento fanno parte della più ampia gamma dei Disturbi del Neurosviluppo (DSM 5, 2015). Sono caratterizzati dalla persistente difficoltà di apprendimento delle abilità scolastiche, iniziano durante gli anni scolastici e possono anche ostacolare l’apprendimento di altre materie. Sulla base del deficit funzionale vengono distinte le seguenti condizioni cliniche:
- Dislessia, cioè disturbo della lettura inteso come abilità di decodifica del testo.
- Disortografia, cioè disturbo della scrittura inteso come competenza ortografica.
- Disgrafia, cioè disturbo della scrittura inteso come abilità grafo-motoria.
- Discalculia, cioè disturbo delle abilità di calcolo intesa come capacità di operare con i numeri.
Sono disturbi distinti ciascuno con una propria fisionomia ma che spesso nella pratica clinica risultano associati fra loro.
La principale caratteristica di questa categoria è proprio la specificità, ciò significa che il D.S.A. è relativo ad uno specifico dominio di abilità mentre rimane intatto il funzionamento intellettivo generale. Il principale criterio diagnostico è quindi quello della “discrepanza” tra le abilità scolastiche e l’intelligenza generale che deve essere adeguata all’età cronologica. In altri termini, per avere una diagnosi di D.S.A. il bambino non deve presentare deficit intellettivi, problemi ambientali o psicologici né presentare deficit sensoriali o neurologici (Consensus Conference, 2010). Il D.S.A. ha un’origine neurobiologica per cui è un disturbo cronico che si manifesta con caratteristiche diverse nel corso dell’età evolutiva e delle fasi di apprendimento scolastico.
I D.S.A. hanno un notevole impatto sia a livello sociale che individuale, quindi trascurare la relazione tra questi ed il disagio psicologico risulta rischioso perché i Disturbi Specifici dell’Apprendimento sono spesso associati a disturbi emotivi e comportamentali. Le categorie diagnostiche maggiormente riscontrate in comorbidità, cioè la coesistenza di più patologie diverse in uno stesso individuo, sono il Disturbo Oppositivo-Provocatorio, i Disturbi della Condotta, il Disturbo Depressivo ed i Disturbi d’Ansia. Una diagnosi accurata ed un intervento precoce costituiscono uno dei fattori che depongono per una prognosi positiva sia per quanto riguarda la diminuzione dell’abbandono scolastico sia sul piano della comorbidità psichiatrica.
