SIRACUSA (Adnkronos) – “La decisione del Tribunale di Siracusa di assolvere ‘perché il fatto non sussiste’, l’ex consigliere delegato, funzionari e dipendenti della Fondazione Inda dalle accuse di associazione a delinquere e truffa, ristabilisce, dopo anni, la verità dei fatti, e chiude una brutta pagina di storia dell’Inda”. E’ quanto si legge in una nota dell’Istituto nazionale del dramma antico all’indomani della sentenza di assoluzione. “Le gravi accuse mosse nei confronti del personale della Fondazione si sono dimostrate prive di fondamento – prosegue la nota -. L’assoluzione piena di tutti e sette gli imputati, su richiesta della Procura, restituisce oggi la propria dignità a persone che, lo hanno dimostrato i fatti processuali, hanno operato con onestà”.
Per l’Inda “l’intera vicenda, portata avanti in un periodo molto turbolento per la città dal punto di vista giudiziario, ha avuto pesanti ripercussioni sull’immagine dell’Istituto nazionale del dramma antico, un’istituzione che ogni anno contribuisce in maniera cospicua all’economia e allo sviluppo della città”. La Fondazione Inda esprime “la propria soddisfazione per l’esito del procedimento giudiziario e per il puntuale lavoro, alla ricerca della verità dei fatti, da parte dei magistrati”.