15.5 C
Catania
giovedì, Aprile 18, 2024
spot_imgspot_img
HomeProvincePalermoUniPa: reale impatto del Covid-19 sulla mortalità totale in Italia, lo studio

UniPa: reale impatto del Covid-19 sulla mortalità totale in Italia, lo studio

PALERMO – Il prof. Manfredi Rizzo, Associato di Medicina Interna del Dipartimento di Promozione della Salute, Materno-Infantile, di Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza “G. D’Alessandro” (PROMISE) dell’Università degli Studi di Palermo ha pubblicato in collaborazione con colleghi dell’Università di Milano una ricerca innovativa su COVID-19 e mortalità in Italia sulla prestigiosa rivista JAMA Internal Medicine (Impact Factor: 19), organo ufficiale della American Medical Association.

Pubblicità

“La ricerca è stata effettuata a fine aprile, durante il periodo di lockdown, sulla base dei primi dati disponibili sulla mortalità in Italia durante la diffusione della patologia COVID-19 a causa del nuovo coronavirus SARS-CoV-2 – spiega il prof. Manfredi Rizzo – Lo scopo della ricerca è stato quello di valutare il reale impatto di questa terribile pandemia sulla mortalità in Italia, al di là dei soli decessi attribuiti al COVID-19, esaminando quindi i dati sui decessi da COVID-19 e confrontandoli con i decessi totali (cioè per qualsiasi causa) in Italia nello stesso periodo 23 febbraio-4 aprile negli ultimi cinque anni, dal 2015 al 2020. I dati disponibili ad aprile erano relativi a 1689 comuni italiani, ovvero i comuni più colpiti dalla pandemia e che si trovavano principalmente in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte. Come primo risultato, si è notato che la mortalità totale in Italia nel periodo 23 febbraio-4 aprile è raddoppiata nel 2020 rispetto agli ultimi cinque anni (vedi figura). In Lombardia alcuni comuni hanno avuto un drammatico incremento fino a cinque volte della mortalità totale.
Come secondo risultato, si è osservato che il numero di decessi da COVID-19 non giustificavano in maniera completa questo eccesso di mortalità, e che quindi migliaia di italiani sono deceduti per cause ‘indirette’ da COVID-19, quali ad esempio un ritardato o mancato accesso alle strutture sanitarie per il timore di contrarre il coronavirus.”

Il Direttore del Dipartimento PROMISE, prof. Antonio Craxì, segnala come “in assenza di dati epidemiologici accurati a causa della mancata effettuazione di screening estensivi di popolazione e anche dei test per la ricerca di SARS CoV 2 in molti pazienti con sintomatologia compatibile con COVID-19, questo tipo di analisi sia un corretto approccio pragmatico che aiuta a stimare l’effettivo impatto che la pandemia tuttora in corso ha avuto fino ad ora nel nostro Paese”.

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione PA
Redazione PA
Redazione Palermo
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli