Negli ultimi decenni, a causa del cambiamento climatico, anche nello Stretto di Sicilia si sono intensificati eventi meteo-marini estremi che hanno innalzato il livello di rischio proveniente dal mare.
Il progetto i-waveNET ha avuto come principale obiettivo quello di implementare un sistema innovativo di osservazione dello stato del mare tra la Sicilia e Malta, integrando diverse tecnologie (radar HF, boe ondametriche direzionali di tipo accelerometrico, sismografi ad alta sensibilità, mareografi, modelli numerici).
Finanziato dal programma Interreg Italia-Malta, il progetto, sta giungendo alla sua fase conclusiva, terminerà nel prossimo autunno, e in questa fase si sta predisponendo la creazione di una piattaforma dove sono stati integrati i dati raccolti e le elaborazioni effettuate, allo scopo di fornire un Sistema di Supporto alle Decisioni per tutte le parti interessate.
Ciò consentirà di consultare in tempo reale i dati relativi allo stato del mare e/o a prendere decisioni strategiche durante la gestione delle emergenze.
Giovedì 8 e venerdì 9 giugno, nell’aula magna “Margherita De Simone” del Dipartimento di Architettura di Unipa, si terrà la presentazione dei risultati del progetto.
Ad illustrarli, giovedì 8 giugno, dalle 9,30, dopo i saluti istituzionali, il prof. Giuseppe Ciraolo di Unipa (coordinatore e responsabile scientifico del partner capofila del progetto i-waveNET). A seguire interverranno Arianna Orasi (Ispra), Adam Gauci (Università di Malta), Andrea Cannata (Università di Catania), Flavio Cannavò (Ingv Catania), Salvatore Aronica (Cnr-Ias), Audrey Zammit (University of Malta).
Nel corso della tavola rotonda, moderata da Maurizio Ferla di Ispra, interverranno gli stakeholders di i-waveNET (Lega navale italiana, Protezione Civile, Comuni, Federpesca, Transport Malta, Autorità portuali e gestori di porti turistici, ISPRA, ARPA Sicilia, Guardia Costiera, Marina Militare, Società di Navigazione, Istituti nautici).
Nel pomeriggio, dalle 14, interverranno Laura Ursella (OGS-Trieste), Carlo Lo Re (ISPRA), Giorgio Manno (UniPa), Eugenio Pugliese Carratelli (Unisa), Enrico Zambianchi (UniParthenope), Lorenzo Cappietti (University of Firenze), Carlo Brandini (Lamma, CNR ISMAR) e Jorge Sanchez (Qualitas Instruments s.a.).
Venerdì 9 giugno, dalle 9,15, si terrà il seminario sulle Applicazioni di microsismica, interverranno Andrea Cannata (University of Catania), Flavio Cannavò (Ingv Catania), Sebastiano D’amico (University of Malta), Marco Borzì (University of Catania), Vittorio Minio (University of Catania), Gabriele Ferretti (University of Genoa), Raphael De Plaen ONLINE (Seismology‑Gravimetry, Royal Observatory of Belgium, Brussel, Belgium).