Domani, giovedì 30 marzo, dalle 9.15, nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri, si terrà il primo “Forum regionale sulla Sostenibilità e la Transizione Ecologica” organizzato dal Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica (CSTE) dell’Università degli Studi di Palermo.
L’incontro prenderà il via con i saluti istituzionali del Rettore Massimo Midiri, dell’Assessore regionale del territorio e dell’ambiente Elena Pagana, del Direttore Generale di Arpa Sicilia Vincenzo Infantino, del Presidente di Anci Sicilia Paolo Amenta, del Sindaco Roberto Lagalla, e dei referenti Reti Universitarie Sostenibili delle Università di Messina e Catania Roberta Salomone e Giuseppe Inturri.
Seguiranno gli interventi di Maurizio Cellura, Direttore del CSTE, Federico Butera, Professore emerito del Politecnico di Milano, Raffaele Trapasso, Senior Economist presso l’OECD Centre for Entrepreneurship, Elisa Marrocu, Local Development Researcher presso Action Research for CO-development (ARCO), Matteo Pedercini, Direttore Operativo e Presidente ad interim del Millennium Institute, e di Carmine Bianchi, Responsabile del programma “Piattaforme collaborative” nel CSTE.
Parte dell’incontro sarà dedicata a brevi testimonianze e riflessioni da parte degli stakeholders, curate dal Jesse Marsh dell’Atelier Studio Associato, mirate ad individuare ambiti problematici di intervento sui quali sviluppare sinergie nell’ottica di creazione di piattaforme collaborative per la localizzazione dei Sustainable Development Goals (SDGs)
“Il Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica – CSTE di UniPa ha l’obiettivo di mettere in atto Agenda 2030 dell’ONU sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, con particolare focus sull’area del Mediterraneo – spiega il Direttore Maurizio Cellura – A questo fine il CSTE, attraverso una crescente collaborazione tra organizzazioni di categoria, piccole e medie imprese, non profit e settore pubblico, si propone di guidare gli stakeholders nella definizione di soluzioni produttive eco-innovative e sostenibili, nella valutazione e riduzione degli impatti energetico-ambientali connessi ai loro processi produttivi, nell’attuazione di pratiche di eco-design, anche con il trasferimento di buone pratiche già in atto.
Il Forum regionale sarà la prima iniziativa dedicata alla realizzazione di piattaforme collaborative volte a favorire la condivisione di idee, conoscenze e risorse al fine di comprendere nuove e diversificate prospettive e promuovere una visione comune del sistema socioeconomico, culturale ed ecologico”.
