Palermo, 10 feb. – Stop al servizio di ritiro di rifiuti ingombranti a domicilio a Palermo. Ad annunciarlo è la Rap, l’azienda di igiene ambientale cittadina spiegando che la sospensione, in vigore sino al prossimo 15 febbraio, è legata al protrarsi dallo scorso 26 gennaio dello stato di agitazione del personale proclamato dalle organizzazioni sindacali e mira a “garantire la continuità e l’efficienza” dei servizi di raccolta dei rifiuti. Limitato anche il servizio di spazzamento ad eccezione del centro storico cittadino e dello svuotamento dei cestini getta carte.
“Le maestranze assegnate a questi servizi, nonché quelli in quota parte non indispensabili – spiegano da Rap – saranno, temporaneamente, destinate all’area raccolta indifferenziata per gli svuotamenti dei cassonetti dove insistono maggiori criticità e per eliminare, eventuali, accumuli di rifiuti presso le postazioni”. Il personale interessato riguarda autisti e operai, compreso quelli da adibire a interventi straordinari laddove necessario l’ausilio delle pale meccaniche. “Le azioni intraprese – spiega il presidente della Rap Giuseppe Norata – servono a mitigare e limitare l’insorgenza di una emergenza igienico sanitaria aggravata dalla corrente crisi da Covid”.
(Adnkronos)