Palermo, 12 dic. – Fuochi d’artificio, petardi e quant’altro, vietati a Palermo il 24 e 25 dicembre e il 31 dicembre-1 gennaio. E’ quanto disposto da un’ordinanza emanata oggi dal sindaco Leoluca Orlando che stabilisce il divieto assoluto su tutto il territorio comunale. Previste multa da 500 a 5mila euro, oltre al sequestro del materiale pirotecnico utilizzato.
“Anche se i botti sono una tradizione consolidata – ha dichiarato Orlando – si è sempre più diffusa una sensibilità che ne riconosce i rischi immediati, nonché il fastidio che essi provocano in alcune fasce più sensibili e fragili della popolazione e negli animali da compagnia. Una misura di contenimento è quindi necessaria, ancor di più quest’anno anche per evitare ogni possibile incoraggiamento ad aggregazioni ed assembramenti”.
Torna il divieto di stazionamento per le strade di Palermo. Il sindaco Leoluca Orlando ha emanato oggi un’ordinanza che prevede misure per il contrasto e il contenimento sul territorio comunale del diffondersi del Covid-19 e con la quale dispone, da oggi fino al 15 gennaio, il divieto di stazionamento in alcune zone del centro, dalle 11 alle 22, dal lunedì alla domenica, e 1 gennaio dalle 7 alle 22. Le aree interessate sono la zona del Tribunale-Castellammare, Palazzo Reale-Monte di Pietà e Politeama-Libertà. In queste zone sarà comunque concesso entrare e uscire dai negozi – che dovranno indicare all’esterno il numero massimo di clienti che possono essere contemporaneamente presenti all’interno – e dalle case. Previste multe a partire da 400 euro.
“Questa ordinanza, condivisa con il Comitato provincialeper l’ordine e la sicurezza – dichiara il sindaco – ha l’obiettivo di limitare, per quanto possibile e nel quadro delle autorizzazioni nazionali e regionali, il rischio di assembramento. E’ ovvio che in questo momento così delicato, ancora una volta sarà la responsabilità di cittadini e commercianti ad evitare che il periodo natalizio e il Capodanno diventino anticamera di una terza ondata di contagi, lutti e, quindi, nuove limitazioni ben più pesanti. Anche per questo lunedì incontreremo le associazioni di categoria del commercio che vogliamo coinvolgere e con cui vogliamo condividere scelte che limitino la ressa negli esercizi commerciali”.
(Adnkronos)
