Una croce e una frase: “Devi smetterla di occuparti dei figli degli altri”. Nuove minacce alla procuratrice per i minorenni di Palermo, Claudia Caramanna, impegnata da tempo nella tutela anche dei figli dei mafiosi e dei trafficanti di droga, per i quali nei casi più gravi ha chiesto al Tribunale per i minori l’allontanamento dalle famiglie. Le minacce destinate alla magistrata, come riporta l’edizione locale di Repubblica, erano contenute in un foglio lasciato all’interno di un fascicolo d’ufficio. Il nuovo raid nel palazzo di giustizia che si trova all’interno del complesso del Malaspina risale allo scorso 5 agosto e per la procuratrice il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto Massimo Mariani, e riunitosi la scorsa settimana ha già disposto il rafforzamento della scorta. Sulla vicenda è scattata l’indagine dei carabinieri del nucleo Investigativo di Palermo, coordinati dalla Procura di Caltanissetta.
Già un anno e mezzo fa si era registrata un’incursione nella stanza della procuratrice che era stata messa a soqquadro. “Adesso, qualcuno ha voluto alzare il livello delle minacce – si legge su Repubblica Palermo -. Con un gesto eclatante. C’è riuscito sfruttando un momento di allentamento nelle misure di sicurezza: nei giorni scorsi, nel complesso del Malaspina sono state girate alcune scene del film di Ricky Tognazzi e Simona Izzo su Francesca Morvillo, che fu sostituto procuratore per i minorenni per 17 anni. Per questa ragione, la procuratrice Caramanna si era spostata in un’altra stanza, portando con sé alcuni fascicoli. In uno di questi è stata lasciata la lettera di minacce”.