Una programmazione diffusa tra il Teatro di Piazza Verdi, il Teatro di Verdura, il Chiostro della Biblioteca Comunale e la fattoria di Danisinni.
DIARI DI VIAGGIO – IL MASSIMO PER LA CITTA’
Più di trenta appuntamenti con la musica e la danza, dal 20 giugno al 3 agosto, e una appendice il 7 settembre in Sala Grande, con un recital di Jessica Pratt, tra le principali interpreti odierne del repertorio belcantista che nell’ambito del Bellini International Context canterà con l’Orchestra del Teatro Massimo, diretta da Manuela Ranno. L’estate del Teatro Massimo abbraccia la città con un programma di appuntamenti diffusi tra il Teatro di Verdura, il Teatro di Piazza Verdi, il Chiostro della Biblioteca Comunale Leonardo Sciascia e la fattoria di Danisinni.
TEATRO DI VERDURA
Per la prima volta a Palermo il 20 e il 21 luglio alle 21:15, “Zorba il greco” un balletto di grande successo, creato dal coreografo Lorca Massine sulla musica trascinante di Mikis Theodorakis, composta per il film omonimo del 1965, interpretato da Anthony Quinn e Irene Papas, e adattata per il balletto dallo stesso compositore. Un balletto narrativo che racconta la storia di amicizia fra Zorba il greco e il turista americano John e il contrasto che nasce tra il gruppo etnico e lo straniero colpevole di essersi innamorato di una ragazza del posto. Sarà la danza a cancellare ogni diversità e ogni contrasto tra i due popoli in un crescendo emotivo che culmina in un liberatorio sirtaki finale di grande impatto visivo. A interpretarlo è il Corpo di Ballo del Teatro Massimo insieme a Dan Haja, solista ospite e prima ballerina del Teatro dell’Opera di Cluj, insieme all’Orchestra e al Coro del Teatro Massimo diretti da Danila Grassi. Contralto Myrtò Bocolini. Maestro del Coro Salvatore Punturo. Direttore del Corpo di ballo Jean-Sébastien Colau.
Si prosegue il 23 luglio con Tribute to Burt Bacharach che rinnova la collaborazione tra l’Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group e l’Orchestra del Teatro Massimo. Le due formazioni orchestrali suoneranno insieme in omaggio al compositore americano recentemente scomparso, dirette dal Maestro Domenico Riina. La voce è di Lucy Garsia, all’armonica Giuseppe Milici.
Ed è sempre la danza ad essere protagonista il 29 luglio al Teatro di Verdura, con il Gala Wellber & Dance che vede impegnato il Corpo di Ballo del Massimo insieme alle étoiles ospiti Silvia Saint-Martin e Francesco Mura, primi ballerini dell’Opera di Parigi. Le coreografie sono di José Martínez, Ermanno Sbezzo, Jean-Sébastien Colau e Vincenzo Veneruso che si è ispirato all’Inverno delle “Cuatro estaciones porteñas” di Astor Piazzolla. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo il direttore Omer Meir Wellber dirige le musiche di Léo Delibes, Gustav Mahler, Ludwig Minkus, Antonio Vivaldi, Astor Piazzolla. Ospite della serata è Jacob Reuven, uno dei più ricercati e apprezzati virtuosi di mandolino i cui larghi orizzonti musicali si estendono dalla musica barocca a quella contemporanea.
L’ultimo appuntamento al Verdura è il 2 agosto alle 21:15 con “Young in green”, un concerto che nasce dal nuovo accordo di collaborazione siglato dai sovrintendenti Marco Betta per la Fondazione Teatro Massimo e Michele dall’Ongaro per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. L’accordo prevede la realizzazione di concerti e incontri didattico-musicali tra Palermo e Roma, ma anche la crescita di una sensibilità green dei giovani delle due istituzioni. La prima tappa del progetto è a Palermo dove al Teatro Verdura i 105 elementi della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e e gli 80 elementi della Massimo Youth Orchestra del Teatro Massimo, diretti rispettivamente dai Maestri Simone Genuini e Michele De Luca, suoneranno insieme in un concerto di musiche di Bellini, Čajkovskij, Mascagni, Mozart, Rossini, Šostakovič e Verdi. Il giorno precedente (1 agosto) nella Sala Grande del Teatro Massimo saranno invece le formazioni giovanili cameristiche a intonare insieme musiche di Marc-Antoine Charpentier, Tielman Susato, Jean-Joseph Mouret, Henry Purcell, Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Johannes Brahms. Il coordinamento musicale è di Gregorio Mazzarese (Accademia Nazionale di Santa Cecilia) e Vincenzo Alioto (Fondazione Teatro Massimo).
CHIOSTRO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE “LEONARDO SCIASCIA”
Dal 2 al 13 luglio alle 21:15 è il Chiostro della Biblioteca Comunale a ospitare “Diari di viaggio”, tre concerti che impegnano l’Orchestra del Teatro, guidata per l’occasione da tre direttori di diversa estrazione musicale e provenienza geografica. Il 2 luglio alle 21:15 il direttore israeliano Tom Cohen, dirige musiche tradizionali del Medio Oriente di cui ha curato gli arrangiamenti. Solista è Dalal Bernoussi con gli artisti dalla Jerusalem Orchestra East & West. L’8 luglio alle 21:15 è la volta del giovane e versatile direttore austriaco Tobias Wögerer che guida l’Orchestra del Massimo su musiche di Schubert e Mozart. Mentre il 13 luglio alle 21:15 è il pianista e direttore d’orchestra Tohar Gil a far fare all’Orchestra un viaggio attraverso le sonorità della penisola iberica. In programma musiche di Joaquín Rodrigo, Federico Moreno Torroba, Joaquín Turina, Enrique Granados. Solista alla chitarra Eugenio Della Chiara.
FATTORIA DI DANISINNI
Il 7 luglio alle 21:15, va in scena alla Fattoria di Danisinni, Short Opera-La traviata, l’opera musicale con cui la Fondazione Teatro Massimo prosegue il lavoro già avviato in alcuni dei quartieri della città con OperaCity Danisinni e Istant Opera Noi Sperone, e prova a tessere nuove trame sociali attraverso il linguaggio della musica e del teatro musicale. Il nuovo allestimento, liberamente ispirato a La traviata di Giuseppe Verdi, è ideato e diretto dal regista Marco Canzoneri, arricchito dalle immagini video di Gianluigi Toccafondo e dalla scenografia creata ad hoc da Stefano Canzoneri. Un’opera che impegna più di sessanta coristi amatoriali dei quartieri Danisinni, Roccella/Sperone e ZEN, diretti dal Maestro Manlio Messina, che saranno protagonisti di una messinscena dinamica, suonata dal vivo dalla Massimo Symphonic Band, la giovane formazione orchestrale composta da 40 ragazzi tra i 7 e i 23 anni, diretta dal Maestro Michele De Luca e supportata dalla Cantoria del Massimo, diretta dai Maestri Salvatore Punturo e Giuseppe Ricotta. L’orchestrazione è di Salvatore Nogara. Assistente musicale e arrangiamenti Vincenzo Alioto. Assistente alla regia e arrangiamenti Manlio Messina.
IL MASSIMO PER LA CITTA’
In parallelo con gli appuntamenti al Teatro di Verdura, alla Biblioteca Comunale e alla Fattoria di Danisinni, si sviluppa un ricco calendario anche in Teatro, dalla Sala grande al Foyer alla Sala pompeiana che ospita contemporaneamente la mostra di opere di Elisabeth Scherffig che illustrano i manifesti della stagione 2022/23 del Teatro.
Il 20, 21 e 23 giugno 2023, alle 20.30 nel Foyer del Teatro per “Musica del tempo che verrà” saranno presentate in prima esecuzione assoluta, le composizioni commissionate dal Teatro Massimo ai tre compositori siciliani Giovanni Di Giandomenico, che presenta L’educazione del vento, per piccola orchestra e coro maschile; Alberto Maniaci autore di “In nomine Matris”, cinque storie di salvezza, per coro e orchestra; e Giuseppe Ricotta con The Creation suite, per coro femminile e orchestra. Direttore Danilo Lombardini. Coro e Orchestra del Teatro Massimo. Maestro del Coro Salvatore Punturo.
Il 22 giugno alle 20:30 debutta in Sala Grande “L’altro”, l’opera corale, scritta e diretta da Gery Palazzotto. Dopo la trilogia dedicata ai misteri delle stragi di Capaci e via D’Amelio, con questo nuovo spettacolo Gery Palazzotto fa un ulteriore passo per sperimentare nuove forme di narrazione in un teatro d’opera. La parola, la musica, la danza si mescolano con la tecnologia delle immagini digitali per raccontare, a seconda dei punti di vista, la memoria che si cela nell’attualità e la realtà che tende a oscurare il ricordo. Stavolta sul palcoscenico si esplorano le tante versioni dell’altro: un bambino, un prete (con una citazione a don Pino Puglisi nel trentennale del suo omicidio), un imprenditore, un poliziotto. Vivi e morti, che ricordano le cinque parole più rischiose della loro vita: non può succedere a me. A intessere la trama del racconto collettivo sono le musiche composte ed eseguite da Mauro Visconti, prossimo direttore del Conservatorio di Palermo (pianoforte e organo) e da Fabio Lannino (basso elettrico e contrabbasso) ed eseguite da più di cento ragazzi delle formazioni giovanili del Teatro Massimo, la Massimo Youth Orchestra, diretta dal Maestro Michele De Luca, e la Cantoria, diretta dai maestri Salvatore Punturo e Giuseppe Ricotta. A guidare la narrazione è l’attore Gigi Borruso, in scena insieme ai danzatori del Corpo di ballo del Teatro Massimo Alessandro Cascioli e Gaetano La Mantia, autori delle coreografie e dei movimenti scenici, e Yuriko Nishihara. Videomaking di Antonio Di Giovanni e Davide Vallone. Assistente musicale Vincenzo Alioto.
Tornano il 5, il 12, il 13, e il 30 luglio, alle 19:00, in Sala Grande, gli “Immersive concert”, un format di successo, apprezzato dal pubblico dei turisti e non solo, che propone pagine celebri del repertorio operistico italiano, da Rossini a Verdi a Bellini, titoli attraenti, conosciuti dal grande pubblico internazionale, come l’ouverture da Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini o il “Coro di Zingarelle e Mattadori” da La traviata, il “Va pensiero” dal Nabucco di Giuseppe Verdi, o la Sinfonia da Norma di Bellini. Una occasione per riscoprire l’acustica perfetta e la bellezza di uno dei teatri storici più grandi d’Europa. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo è il Maestro Danilo Lombardini, Maestro del Coro, Salvatore Punturo.
Il 9 luglio alle 20:30 saranno i Carmina Burana di Carl Orff a risuonare nella Sala grande del Teatro nell’inconsueta versione per due pianoforti e percussioni con il Coro e i percussionisti dell’Orchestra del Teatro Massimo diretti da Salvatore Punturo. Il cast dei solisti è composto dal soprano Manuela Cucuccio, mentre la voce del controtenore è affidata a Federico Fiorio e quella del baritono a Salvatore Grigoli. Al pianoforte, i Maestri Alessandro Boeri e Giuseppe Cinà. Orff scrisse i “Carmina Burana” per soli, coro, coro di voci bianche e un organico orchestrale imponente, tra il 1935 e il 1936, dando una nuova veste musicale ai testi in latino, alto tedesco e provenzale tratti dalla raccolta medievale omonima, ritrovata nella biblioteca di un convento benedettino in Baviera. Visto l’enorme successo della prima esecuzione, realizzò anche la versione per soli, coro misto, due pianoforti e percussioni per permetterne l’esecuzione anche ad ensemble ridotti.
Quattro concerti per arpa saranno eseguiti il 15, il 16, il 22 e il 23 luglio alle 19.00 in Sala Pompeiana, che ospiterà fino a novembre la mostra delle opere di Elisabeth Scherffig, l’artista tedesca alla quale, in collaborazione con la Fondazione Palazzo Butera, il Massimo ha affidato la creazione dell’immagine grafica della stagione 2022/23. I concerti di Musiche per la mostra di Elisabeth Scherffig saranno eseguiti dalle arpiste della Massimo Youth Orchestra Bianca Politi (15 e 16 luglio), Federica Scinaldi e Doriana Amenta (22 e 23 luglio).
Il 19 luglio alle 20:30, “Kids Journey” in Sala Grande, è un altro viaggio musicale tra le note di Georges Bizet, Bruno Coulais, Alberto Maniaci, Ennio Morricone, Salvatore Nogara, Gerald Oswald con la Massimo Youth Orchestra e il Coro di voci bianche che faranno anche un omaggio alla memoria del giudice Paolo Borsellino e alla sua scorta. Maestri del Coro Salvatore Punturo e Giuseppe Ricotta.
Il 25 luglio 2023, alle 20.30 in Foyer saranno le giovani voci della Cantoria dirette da Giuseppe Ricotta a intonare le musiche di Johannes Brahms, Antonio Fortunato, Giuseppe Ricotta, David Lang, Ola Gjello, Nunzio Ortolano, Moses Hogan, Huddie Ledbetter insieme al Quintetto d’archi della Massimo Youth Orchestra.
E dal 28 luglio al 4 agosto per “Piano Young” si esibiranno in Foyer alle 20:30 i pianisti della Massimo Youth Orchestra Enrico Gargano, Claire Monteleone, Riccardo Di Giovanni e Vittoria D’Agostaro.