Fratel Biagio Conte, il missionario laico di Palermo, “sta continuando a vivere la sua malattia con tanta forza e coraggio e tutta la missione gli è vicino. Ognuno fa il possibile per rendergli la giornata piacevole con un gesto, una parola, una preghiera, un canto, una fisioterapia o una medicina data con amore e leggerezza”. “Ogni giorno Fratel Biagio dona sorrisi e con le poche forze che la malattia in questo momento gli consente ripete a tutti: ‘Vi voglio bene! vi voglio tanto bene!'”, spiegano dalla Missione Speranza e Carità.
“In questo momento i medici con umiltà hanno posto un comprensibile limite a quelle che sono le possibilità mediche conosciute di guarigione di Fratel Biagio ma sempre la medicina e tanti uomini e donne con amore ci dicono e crediamo che non ci sono limiti alle cure, alle carezze e alle parole di incoraggiamento che si possono dare in questi momenti. A tutti noi ci accompagna la Speranza- dice la Missione – Grazie a Dio Fratel Biagio non ha tanti dolori e il suo sintomo principale è il senso di stanchezza che fa parte della malattia che lo ha colpito”.
“Nel nostro cammino di fede guardiamo all’immenso mistero di Dio che tutti noi dobbiamo imparare a guardare come Padre amorevole. A lui ci affidiamo, a Lui tutto è possibile e sempre Santa e perfetta è la Sua Volontà”.