Palermo, 4 set. – Sono quattro giovanissimi, tutti minorenni, gli autori del raid vandalico ai danni del Teatro Massimo di Palermo. Per gli investigatori dell’Arma sono loro ad aver imbrattato una colonna del teatro. L’indagine, partita dalla visione di alcune fotografie apparse sui social media e riprese da qualche testata giornalista e dalla visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’area, ha consentito di individuare i quattro minorenni, due dei quali con un’età inferiore a 14 anni.
Tutti e quattro sono stati denunciati in stato di libertà. Il reato contestato, poiché commesso su cose di interesse storico o artistico, comporta, qualora gli indagati dovessero risultare colpevoli al termine dell’iter giudiziario, la pena della reclusione da tre mesi a un anno e della multa da 1.000 a 3.000 euro.
“Esprimo grande apprezzamento ai carabinieri della Stazione Centro che in pochissimo tempo hanno individuato i responsabili degli atti vandalici ai danni del Teatro Massimo, patrimonio artistico non solo della cultura palermitana ma mondiale. Ai militari va il mio più sentito ringraziamento. Inoltre faccio appello ai giovani palermitani affinché abbiano sempre cura della loro città. L’importante ruolo della scuola e delle famiglie nell’educazione dei ragazzi è fondamentale per trasmettere quei valori che stanno alla base del rispetto della comunità”. Così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando commentando la denuncia di 4 minorenni ritenuti autori del raid vandalico ai danni del Teatro Massimo.
(Adnkronos)