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Coronavirus: focolaio in azienda rifiuti Palermo, 10 casi e test a dipendenti

Palermo, 5 set. – Sono al momento 10, ma il numero potrebbe crescere, i casi di dipendenti della Rap, azienda che gestisce la raccolta rifiuti a Palermo, positivi al Covid 19. I positivi, ha fatto sapere il presidente della partecipata Giuseppe Norata, sono stati posti in quarantena domiciliare e nessuno di loro al momento è ricoverato in ospedale. Test sono stati effettuati sui colleghi che sono entrati in contatto con i dipendenti positivi ed è intenzione dell’azienda procedere con accertamenti su tutto il personale.

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Tutti i dipendenti non operativi sono stati messi in smart working e lo rimarranno sino ai risultati degli esami, mentre negli uffici, negli spazi aperti, negli autoparchi e in tutti i mezzi in dotazione dell’azienda sono state avviate le procedure di sanificazione e sono stati implementati i dispositivi di sicurezza a disposizione degli operatori ecologici. Ieri sera, il sindaco Leoluca Orlando, d’accordo con il presidente della Rap, ha convocato con urgenza una videoconferenza per fare il punto della situazione e ha chiesto di essere informato sull’andamento dei test in modo da potersi raccordare anche con il prefetto. “Per monitorare costantemente la situazione – ha detto Orlando – ho chiesto di tenere una riunione quotidianamente a partire da oggi fino a quando non si avrà certezza della dimensione del rischio sanitario per i lavoratori e dell’impatto che questa situazione può avere sui servizi aziendali”. La Rap intanto, “pur garantendo il massimo impegno organizzativo”, data la situazione, non ha escluso modifiche all’organizzazione aziendale anche per garantire la regolarità dell’attività di raccolta dei rifiuti che potrebbe essere compromessa dall’aumento obbligato delle assenze dei lavoratori.

Sono attualmente 90, fra tamponi e test sierologici, gli esami eseguiti sul personale della Rap di Palermo entrato in contatto con i 10 dipendenti positivi, di cui uno solo
sintomatico. Cinquantacinque dei test effettuati hanno dato esito negativo, mentre per i restanti si attende ancora il risultato. 
Entro martedì intanto all’autoparco di Brancaccio, in collaborazione con l’Asp, sarà attivato un presidio per effettuare almeno 100 test al giorno e altrettanti saranno eseguiti nelle strutture private.

“La situazione alla Rap è preoccupante e non deve essere sottovalutata a tutela della salute dei lavoratori e delle loro famiglie. Bene ha fatto il presidente Peppe Norata ha chiedere urgentemente l’apertura di una unità di crisi all’Asp per gestire la situazione. Occorre lo sforzo ed una cooperazione da parte di tutte le istituzioni e le forze politiche”. Così il capogruppo del M5S al Consiglio comunale Antonino Randazzo. “La Rap che per senso di responsabilità sono certo farà di tutto per garantire i servizi di igiene ambientale a Palermo – ha aggiunto – non può essere lasciata sola ad affrontare questo focolaio legato al Covid-19”.
(Adnkronos Salute)

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