Palermo, 20 mar. – Ha aggredito la preside della scuola per avere conto e ragione di una nota disciplinare presa dalla figlia.E’ accaduto all’Istituto comprensivo Calderone di Carini, in provincia di Palermo. La mamma di un’alunna della scuola media si è presentata ieri, verso le 13, a scuola per avere chiarimenti su un provvedimento disciplinare disposto da una delle docenti della figlia. La discussione è subito degenerata, con la mamma che ha aggredito e sbattuto a muro la dirigente scolastica Claudia Notaro, trasportata poi al Pronto Soccorso, e urlato contro l’insegnante davanti al resto della classe. Alla preside è arrivata la solidarietà della Flc Cgil Palermo. “La violenza non deve mai essere ammessa nei contesti di una società civile e non può trovare spazio all’interno delle istituzioni scolastiche che sono i luoghi per antonomasia della crescita e della formazione civile e culturale dei cittadini del domani – afferma il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino – La violenza e l’ignoranza si combattono con l’educazione e la formazione continua: è questa la nostra missione, è questa la speranza di un futuro migliore”.
“La Cisl Scuola Palermo Trapani esprime solidarietà al dirigente scolastico Claudia Notaro dell’Ic Calderone, per l’aggressione subita da parte della madre di un alunno. L’episodio accaduto ieri a Carini è un fatto grave, facciamo appello affinché si possano ripristinare le condizioni di serenità nella comunità scolastica, perché un banale rimprovero non sfoci in simili episodi di violenza”. Così il segretario generale Cisl Scuola Palermo Trapani Vito Cassata. “I fatti accaduti riaccendono i riflettori sul modello educativo nelle scuole e nelle famiglie – aggiunge – che deve mirare piuttosto al rispetto necessario nei confronti di chi rappresenta la scuola e di tutta l’istituzione scolastica che da sempre svolgono un ruolo fondamentale nel percorso di crescita dei nostri ragazzi, con un contributo che non può essere limitato dal timore di una reazione da parte degli adulti”.
(Adnkronos)