CATANIA – Nella nottata di ieri, personale delle Volanti ha tratto in arresto un cittadino senegalese per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Intorno alle 4 mattino, una Volante, transitando in via Vittorio Emanuele, notava un extracomunitario che, con insistenza, chiedeva del denaro a un giovane turista appiedato. All’arrivo della volante il giovane si allontanava a bordo di una bici ma, poi, cambiando improvvisamente direzione, raggiungeva di nuovo il turista tentando di strappargli il borsello. Prontamente gli operatori scendevano dall’auto per bloccarlo mentre il senegalese tentava di darsi alla fuga, abbandonando la bicicletta sul posto; ne scaturivano un inseguimento appiedato e una colluttazione, all’esito della quale l’uomo veniva bloccato. Successivamente, gli agenti dovevano riparare presso un pronto soccorso, dove venivano loro diagnosticate lesioni per una prognosi di 6 giorni.
Alla luce dei fatti esposti l’extracomunitario, che si accertava essere un pregiudicato senza fissa dimora, veniva arrestato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e deferito in stato di libertà per il reato di tentato furto con strappo.
Notiziato il P.M. di turno ne disponeva l’immediata liberazione, ma lo straniero veniva comunque trattenuto e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, in quanto irregolare sul territorio.
AGGIORNAMENTO
Al termine degli adempimenti di rito, il cittadino straniero, responsabile dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, è risultato, altresì, irregolare sul territorio nazionale.
Pertanto, il P.M. di turno, convalidato l’arresto, al fine di consentire l’adozione dei provvedimenti previsti dalla normativa vigente per la permanenza irregolare su territorio italiano, ha rimesso il cittadino senegalese a disposizione dell’Autorità Amministrativa.
Così, sulla base degli elementi emersi all’esito dell’istruttoria compiuta dall’Ufficio Immigrazione, è stato emesso apposito decreto di espulsione con allontanamento alla frontiera, con il nulla osta della Procura della Repubblica, reso esecutivo, su disposizione del Questore.