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Dal tribunale stop alla sospensione: Pogliese torna sindaco

Catania, 4 dic. – Torna sindaco di Catania Salvo Pogliese. Lo ha deciso il Tribunale civile etneo accogliendo la richiesta dei difensori del primo cittadino sulla fondatezza della questione di legittimità costituzionale relativa all’applicazione della legge Severino. Gli atti della richiesta di annullamento sono stati trasmessi alla Corte costituzionale.

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Pogliese era stato sospeso per 18 mesi dalla carica dopo essere stato condannato dal Tribunale di Palermo a quattro anni e sei mesi per peculato nell’ambito del processo sulle spese pazze all’Ars. La decisione è esecutiva e quindi Pogliese è reintegrato.

“Con il cuore colmo di gioia e di emozione vi annuncio che questa mattina sono stato reintegrato nella carica di sindaco. Il tribunale di Catania ha infatti riconosciuto la fondatezza della questione di legittimità costituzionale relativa all’applicazione della legge Severino, sollevata dai miei legali, demandandone la risoluzione alla Corte costituzionale”. Lo scrive su Facebook Salvo Pogliese, che aggiunge: “Ringrazio tutti coloro che in questi mesi mi sono stati sinceramente vicini in un momento difficile della mia vita e gli avvocati Eugenio Marano, Claudio Milazzo e Felice Giuffrè”.

“Adesso tornerò a servire la mia città – prosegue -, con lo stesso entusiasmo, la stessa passione, la stessa determinazione che avevo quando nella primavera del 2018 decisi di rinunciare a un comodo seggio da europarlamentare, alle indennità e alle immunità previste da quel ruolo, per servire una Catania sofferente e prossima al dissesto.Lo farò con ancora più determinazione di allora, perché la mia scelta è Catania”.

“In un periodo difficilissimo per tutte le città del mondo, con la decisione del Tribunale civile, Catania oggi si riappropria del suo sindaco. A Salvo Pogliese la vicinanza di sempre e un rinnovato augurio di buon lavoro nell’interesse esclusivo della comunità che è stato chiamato legittimamente ad amministrare conil voto di due anni fa”. Lo dice l’assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, dopo il reintegro del primo cittadino etneo nel suo incarico.

“Con soddisfazione accogliamo la notizia del reintegro del sindaco Salvo Pogliese nel ruolo per cui era stato scelto dalla maggioranza dei catanesi. Si ristabilisce l’equilibrio democratico nell’amministrazione della nona città d’Italia”. Lo dicono Marco Falcone, commissario provinciale di Forza Italia, l’assessore comunale catanese Michele Cristaldi e i consiglieri etnei FI Giovanni Petralia, Agatino Giusti e Dario Grasso, a seguito dell’esito del ricorso sulla sospensione di Salvo Pogliese dalla carica di sindaco di Catania. “Catania vive, come tutto il Paese, un momento difficile ma ha saputo dimostrare tenacia e volontà di rialzarsi – aggiungono -. Lo stesso ha fatto l’amico Salvo, confidando in questo primo buon esito della vicenda giudiziaria che lo riguarda. Siamo felici e molto vicini umanamente al sindaco che ritorna in campo, con l’entusiasmo e la capacità che lo ha sempre contraddistinto. Un grazie anche a tutti coloro che si sono impegnati, in questi mesi complicati, per traghettare la città sempre nel solco del buongoverno”, concludono gli azzurri.

Finalmente giustizia è stata fatta e questo non può che comportare una grande soddisfazione per il rientro dell’amico fraterno Salvo Pogliese Sindaco di Catania. Tutti noi eravamo certi che si sarebbe giunti a questo risultato ma, naturalmente, bisognava attendere che la Giustizia facesse il suo corso. La sua onestà non era mai stata messa in discussione se non da parte di certa sinistra mai propositiva, mai costruttiva, mai vogliosa di affrontare realmente le problematiche della città in questi ultimi anni e che, anzi, ha dimostrato la loro ferma volontà di mantenere salda la poltrona. Adesso la città può riavere il suo Primo Cittadino a tempo pieno con buona pace di chi, per conquistare cinque minuti di notorietà, adducendo situazioni o scenari che non stanno né in cielo né in terra, proponeva elezioni anticipate. Il fatto che il Tribunale di Catania possa aver avuto un dubbio in ordine alla legittimità costituzionale di una normativa ingiusta con profili di illegittimità, come la “Severino”, si commenta da sé visto che ha privato Catania della sua guida politica scelta da migliaia di cittadini. Un danno che al Sindaco Pogliese e all’intera Catania non verrà mai risarcito. Non per questo ci piangiamo adesso. Anzi,al contrario, fedeli alla nostra linea, ripartiamo con maggiore vigore da dove ci siamo fermati: ridare a Catania quella bellezza, vivibilità e attrattività ingiustamente tolta dalle precedenti amministrazioni comunali. (di Erio Buceti)
(Adnkronos)

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