CATANIA – Enzo Bianco esprime meraviglia e sconcerto per la chiusura dei varchi che consentivano il libero accesso al porto. “Stento a crederci – afferma Bianco -. Avevo cominciato ad aprire il Porto alla Città. Tra mille ostacoli. Ma c’ero riuscito e l’area portuale si era riempita di gente, di famiglie, di giovani, di vita. Era stata finalmente soddisfatta la voglia dei catanesi di vedere e sentire il mare da vicino. Prima hanno reso difficile l’ingresso con le auto ed ora chiudono anche i passaggi. La sicurezza non c’entra nulla. La zona più delicata è isolata. E a Genova e a Napoli i porti sono accessibili. E quel muretto si può facilmente scavalcare. È una cosa simbolica ma grave. L’ultimo atto di una serie di penalizzazioni iniziate con lo scippo della Sede dell’Autorità Portuale. Chiedo al sindaco Pogliese che si faccia sentire, che batta i pugni sul tavolo, per impedire questa inopinata chiusura che preclude simbolicamente ancora una volta il mare ai catanesi e penalizza la nostra città”.
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