Continua l’iter delle variazioni di bilancio nell’ambito delle riunioni della Giunta al Comune di Aci Sant’Antonio, ed è un trend di certo positivo.
Anche in questa occasione la variazione nasce da finanziamenti di grande importanza, per un ammontare di oltre duecentomila euro, finanziamenti legati ad interventi dei quali si parla da tempo e dai quali la cittadinanza trarrà un importante giovamento.
Nello specifico, verranno erogati centomila euro attraverso la linea attivata dal GAL ‘Terre di Aci’ per creare un’area attrezzata ed un accesso al Bosco di Aci migliore di quello attuale (la metà della somma, peraltro, è stata già ricevuta ed è vincolata, il che significa che i lavori partiranno molto presto); altre centomila euro arriveranno, grazie ad un banco dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, per la realizzazione in via Ungaretti di capannoni da adibire a Centro di Raccolta comunale per RAEE, cioè per i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche; infine, ventottomila euro saranno finanziati per la realizzazione di un eco-compattatore legato allo smaltimento della plastica, un macchinario che permetterà di migliorare la raccolta di questa frazione molto importante nell’ambito della differenziazione dei rifiuti.
Il Sindaco, Santo Caruso, ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Sono davvero molto contento per l’arrivo di questi nuovi finanziamenti, che si affiancano ai numerosi già ottenuti e in parte arrivati per le opere pubbliche. In questo caso si tratta di progetti di grande importanza e di grande significato. Da un lato quello legato al Bosco di Aci, per il quale peraltro abbiamo ripreso un’interlocuzione con l’Area Metropolitana che speriamo possa portarci a breve delle significative novità; dall’altro quelli per migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti: il Centro di Raccolta RAEE sarà di sicura utilità e potrà anche sgravare le Giornate ecologiche nel corso delle quali spesso il materiale elettronico viene portato, mentre il macchinario mangia-plastica fornirà un grandissimo aiuto per lo smaltimento della frazione di rifiuto più voluminosa tra quelle che produciamo, peraltro potendo differenziare il Pet, che è la plastica più remunerativa, dal resto. Insomma: anche in questo caso il risultato ripaga il faticoso lavoro portato avanti, e per questo ringrazio tutti quelli che si sono spesi. Abbiamo fatto, ancora una volta, il meglio per Aci Sant’Antonio”.