Palermo, 20 gen. (Adnkronos) – “Abbiamo scelto di trasferire i sette pazienti della Terapia intensiva dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela al Sant’Elia di Caltanissetta dove abbiamo allestito un’area che potrà gestire fino a 20 pazienti. E’ una scelta fatta per garantire la continuità assistenziale anche di nuovi pazienti che potrebbero essere ricoverati nelle prossime ore”. A dirlo all’Adnkronos è il direttore generale dell’Asp di Caltanissetta, Alessandro Caltagirone, dopo il focolaio Covid scoppiato tra il personale sanitario del reparto di Terapia intensiva di Gela.
Il trasferimento dei sette pazienti, “con ambulanze medicalizzate e in piena sicurezza”, è già in corso e in serata tutti dovrebbero aver raggiunto l’ospedale di Caltanissetta. “Contiamo che gli operatori sanitari contagiati si negativizzino nell’arco di una settimana – ha aggiunto Caltagirone – e quando rientreranno in servizio prenderemo altre decisioni. Con altri tre anestesisti contagiati, non potevamo gestire tre terapie intensive (una a Gela e due a Caltanissetta) così abbiamo deciso di concentrare tutto al Sant’Elia”.
Il focolaio Covid nel reparto di TerapiaIntensiva dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela dove erano ricoverati sette pazienti. Medici, tra cui il primario, infermieri e operatori socio sanitari sono risultati positivi e il reparto è stato chiuso. Sono in corso – dovrebbero concludersi in serata – le operazioni di trasferimento dei pazienti all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove i ricoverati in Terapia intensiva salgono così da due a nove.