Con un complice, non ancora identificato, avrebbe messo a segno un colpo in una tabaccheria ad Agrigento, portando via oltre 500 euro. Adesso per l’uomo sono scattate le manette con l’accusa di rapina aggravata in concorso ed è stato posto ai domiciliari con braccialetto elettronico. Le indagini della Polizia sono scattate lo scorso 20 agosto, quando in due, con il volto coperto da casco e bandana, fecero irruzione nell’esercizio commerciale. Dopo aver puntato una pistola contro il titolare dell’esercizio commerciale, i rapinatori si sono impossessati di 450 euro, contenuti nella cassa, e di 90 euro presi dal portafogli della vittima, per poi fuggire a bordo di una moto.
Proprio il mezzo utilizzato per allontanarsi ha consentito agli investigatori di risalire all’uomo arrestato, già noto alle forze dell’ordine, e che al momento della perquisizione è stato trovato anche in possesso degli indumenti e del casco utilizzati al momento della rapina. A incastrarlo anche i due tatuaggi sugli avambracci, immortalati dalle telecamere del sistema di videosorveglianza della tabaccheria. L’uomo è stato rintracciato in provincia di Venezia e dopo l’arresto condotto ad Agrigento.