ROMA – Le due misure entreranno in vigore nel 2019. In tutto sono circa 2.700 i vitalizi erogati agli ex parlamentari, per un importo totale di circa 200 milioni di euro. Anche il Senato taglia i vitalizi. E i 5 stelle giĆ puntano al prossimo intervento: ora tocca alle regioni. Dopo quelli degli ex deputati, anche i vitalizi degli ex senatori saranno ricalcolati secondo il sistema contributivo, quindi sensibilmente tagliati. La decisione ĆØ arrivata nel pomeriggio dal Consiglio di presidenza di Palazzo Madama, che ha approvato con 10 voti favorevoli e un astenuto la stessa delibera fotocopia di quella approvata tre mesi fa dall’Ufficio di presidenza della Camera dei deputati e che recava in calce la firma del presidente Roberto Fico. Sommando la cifra relativa alla Camera con quella del Senato si ottiene – sono i calcoli fatti da maggioranza e governo – un risparmio di circa 56 milioni all’anno, e cioĆØ circaĀ 280 milioni a legislatura.
Sulle delibere pesano perĆ² gli oltre mille ricorsi giĆ presentati da ex parlamentari. A favore hanno votato i due partiti di governo Lega e M5s, mentre l’astensione ĆØ arrivata dall’esponente delle Autonomie Meinhard Durnwalder. Non hanno partecipato al voto, per ragioni diverse, Pd, FI, Leu e FdI. Voto a parte, esultano i 5 stelle, mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte non nasconde la soddisfazione e in un tweet parla di “una misura di equitĆ sociale”.