16.6 C
Catania
giovedì, Aprile 25, 2024
spot_imgspot_img
HomePrimo PianoUcraina: rischio terza Guerra Mondiale?, Cina "nessuno la vuole"

Ucraina: rischio terza Guerra Mondiale?, Cina “nessuno la vuole”

Capo della diplomazia lettone Edgars Rinkevics. "Non dobbiamo cedere al ricatto russo

Pechino, 26 apr. (Adnkronos) – Nessuno vuole assistere allo scoppio di una terza guerra mondiale. Si è espresso così, secondo dichiarazioni riportate dalla Cgtn, il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin, a più di due mesi dal conflitto in Ucraina a seguito dell’invasione russa, che il gigante asiatico non ha mai condannato. “Tutte le parti – ha detto – dovrebbero sostenere il dialogo e i negoziati per evitare un’escalation del conflitto, evitare che l’Europa e il mondo paghino un prezzo maggiore”.

Pubblicità

 

“Se la Russia minaccia la Terza guerra mondiale, è chiaramente segno che l’Ucraina sta avendo successo”. A dichiararlo – commentando le parole del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov su una escalation della guerra in Ucraina, è stato il capo della diplomazia lettone Edgars Rinkevics. “Non dobbiamo cedere al ricatto russo – ha scritto su Twitter – ma invece dobbiamo raddoppiare il nostro appoggio all’Ucraina e le sanzioni contro la Russia”. “Solo un’azione ferma e coerente potrà ripristinare la legge e l’ordine internazionale”.

“La Russia perde l’ultima speranza di spaventare il mondo per il suo sostegno all’Ucraina. Di qui il discorso sul “reale” pericolo di una Terza Guerra Mondiale. Questo significa solo che Mosca avverte la sconfitta in Ucraina. Pertanto, il mondo deve raddoppiare il sostegno all’Ucraina in modo da farci prevalere e salvaguardare la sicurezza europea e globale”. Così, su Twitter, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, ha risposto alle parole dell’omologo russo, Sergei Lavrov, che ieri aveva esortato l’Occidentea non sottovalutare gli elevati rischi di un conflitto nucleare sull’Ucraina e aveva detto di considerare la Nato impegnata “in sostanza” in una guerra per procura con la Russia attraverso la fornitura di armi a Kiev.

“E’ ovvio che ogni giorno, e specialmente oggi, quando è iniziato il terzo mese della nostra resistenza, tutti in Ucraina sono preoccupati per la pace, per quando tutto questo sarà finito. Non c’è una risposta semplice a questo”. E’ quanto ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel consueto video messaggio diffuso nella notte.
“Tutti nel mondo”, anche quelli che non appoggiano apertamente l’Ucraina, “concordano” nel sostenere che è qui che “si decide il destino dell’Europa”, della sicurezza globale e del sistema democratico. “In questi due mesi – ha sottolineato – si è formata una coalizione mondiale contro la guerra….Le lezioni della storia sono ben note: se si costruisce un Reich millenario, si perde, se si distruggono i vicini, si perde, se si vuole restaurare l’antico impero, si perde. E se si va contro gli ucraini, si perde”.

 

 

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione CT
Redazione CThttps://www.siciliareport.it
Redazione di Catania Sede principale
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli