ROMA – Urne aperte oggi a Roma fino alle 20 per il referendum consultivo sulla messa a gara del trasporto pubblico locale della Capitale, promosso dai Radicali. Sono circa 2,4 milioni i romani che potranno recarsi ai seggi per il ‘referendum Atac’, dal nome dell’azienda al 100% del Comune di Roma che si occupa di oltre l’80% del trasporto pubblico della città. All’elettore verranno sottoposte due domande: una sull’ affidamento dei servizi di trasporto tramite gare pubbliche e l’altra sulla possibilità di creare nuovi servizi di trasporto collettivo non di linea con app o a richiesta.
Si vota nei consueti seggi elettorali e come per ogni voto bisogna portare documento di identità e tessera elettorale che però non verrà timbrata, come nelle altre consultazioni. Verranno consegnate due schede di colore diverso, una per ogni quesito. Su ognuna si vota mettendo una croce sul SI’ o sul NO.
I QUESITI sono due e riguardano la possibilità di affidare i trasporti, ora gestiti dall’azienda di trasporto pubblica Atac, attraverso gare di appalto.
Primo quesito
“Volete voi che Roma Capitale affidi tutti i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e su rotaia mediante gare pubbliche, anche a una pluralità di gestori e garantendo forme di concorrenza comparativa, nel rispetto della disciplina vigente a tutela della salvaguardia e la ricollocazione dei lavoratori nella fase di ristrutturazione del servizio?”
Secondo quesito
“Volete voi che Roma Capitale, fermi restando i servizi relativi al trasporto pubblico locale di superficie e sotterraneo ovvero su gomma e rotaia comunque affidati, favorisca e promuova altresì l’esercizio di trasporti collettivi non di linea in ambito locale a imprese operanti in concorrenza?”