ROMA – Si rischiano fino a tre mesi di arresto per chi non rispetta la quarantena. Infatti essendo un provvedimento adottato per ragioni di igiene e sicurezza pubblica, rientra di fatto tra le fattispecie punibili secondo quanto previsto dall’articolo 650 del codice penale oppure con l’ammenda fino a 206 euro. Lo riferisce Il Sole 24 ore che riporta i particolari dell’ultima ordinanza del ministero della salute, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, la quale stabilisce la quarantena obbligatoria in isolamento per chiunque abbia avuto contatti con un caso risultato positivo al coronavirus.
Si legge nell’ordinanza del 21 febbraio del Ministero della salute:
- E’ fatto obbligo alle Autorita’ sanitarie territorialmente
competenti di applicare la misura della quarantena con sorveglianza
attiva, per giorni quattordici, agli individui che abbiano avuto
contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva
COVID-19. - E’ fatto obbligo a tutti gli individui che, negli ultimi
quattordici giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver
soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia, come
identificate dall’Organizzazione mondiale della sanita’, di
comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione
dell’azienda sanitaria territorialmente competente. - Acquisita la comunicazione di cui al comma 2, l’Autorita’
sanitaria territorialmente competente provvedera’ all’adozione della
misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza
attiva ovvero, in presenza di condizione ostative, di misure
alternative di efficacia equivalente.