Catania, 8 gennaio 2022 – «La nomina di monsignor Luigi Renna a nuovo arcivescovo metropolita della Diocesi di Catania è una notizia che accogliamo con grande piacere e conforto perché figura che ha messo la legalità al centro della sua attività pastorale dedita alla cura e alla salvaguardia dei più bisognosi, degli ultimi e dei più poveri».
Così la Cisl di Catania, per voce del suo segretario generale Maurizio Attanasio, dà il benvenuto al presule pugliese che è anche Presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e lavoro, giustizia e pace della Cei.
«Proprio in virtù di tale ruolo nell’ambito della conferenza episcopale italiana – aggiunge Attanasio – siamo particolarmente grati a Papa Francesco per la scelta, e diamo subito a monsignor Renna la disponibilità della nostra organizzazione sindacale tutta a proseguire la collaborazione con la Diocesi etnea nelle iniziative che vedano al centro la persona, il lavoratore, la famiglia e tutte quelle persone che vivono le “periferie esistenziali” della società».
«A monsignor Salvatore Gristina, che lascia per limiti di età – conclude il numero uno della Cisl catanese – rinnoviamo la nostra gratitudine per aver dimostrato sempre la vicinanza ai problemi del mondo del lavoro e all’intera società catanese. Di lui ricordiamo il forte impegno condiviso con le forze sociali perché su Catania, con il dissesto finanziario, non si spegnesse la luce; i frequenti richiami alla legalità, alla responsabilità e al dovere di tutti i catanesi nell’affrontare i mali oscuri della città; le numerose sollecitazioni alla politica per risvegliarne l’azione sulle questioni del lavoro e della povertà. La Cisl di Catania, che affonda le proprie radici nella dottrina sociale della Chiesa, continua a trarre dal magistero sociale della Chiesa ispirazione nell’azione finalizzata a tutelare gli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici e dei pensionati».
