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Ismett 2, presentato il nuovo ospedale d’eccellenza progettato da Renzo Piano che sorgerà a Carini

Sarà lo studio Renzo Piano Building Workshop, con Progetto CMR, a sviluppare il progetto per “Ismett 2”, il nuovo ospedale che sorgerà a Carini, in provincia di Palermo. Lo hanno annunciato oggi, in un evento di presentazione presso la sede della Regione Siciliana a Palermo, il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, l’Assessore alla Sanità della Regione, Ruggero Razza, il Presidente e Ceo di UPMC, Jeffrey Romoff, e l’Architetta Elisabetta Trezzani, Partner e Director di RPBW.

I dettagli del progetto:  256 posti letto totali, di cui 42 di terapia intensiva ordinaria, e i restanti 214 di terapia sub-intensiva. Proseguono i programmi di trapianto e terapie di alta specializzazione, cui si aggiungeranno programmi avanzati di oncologia, ortopedia e neuroscienze, ampliando così l’offerta di cure che rappresentano ancora fonte di mobilità passiva. Ismett 2 sarà inserito nella rete territoriale delle emergenze cardiovascolari, quali infarto del miocardio e Stroke. Ismett 2 insieme al Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica (CBRB) di Fondazione Ri.MED rappresenterà un polo d’eccellenza medica per il Sud Italia.

«Ismett 2 si proietta in una dimensione mediterranea. Non vogliamo essere competitivi con i Paesi del Nord Europa – dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – ma un punto di riferimento per quelli del bacino euroafroasiatico. Il futuro della Sicilia, infatti, sta nella sua centralità mediterranea, non solo geografica, ma anche economica e culturale. Dobbiamo rispondere alle esigenze di milioni e milioni di cittadini del Sud che cercano l’Europa nelle città del Nord, ai quali, invece, dobbiamo dare la possibilità di trovarla qui in Sicilia: il primo lembo di terra europeo ad appena 75 chilometri dalle coste del Continente africano. Con Ismett 2 potremo garantire interventi di alta specializzazione, riducendo i dolorosi “viaggi della speranza”. Un progetto al quale il governo regionale ha sempre creduto e per il quale abbiamo destinato oltre 180 milioni di euro».

 

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