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Coronavirus: Conte, “zona rossa dal 24 al 6 festivi e prefestivi, no spostamenti tra regioni”

Roma, 18 dic. – L’Italia sarà “zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi. Sarà vietato ogni spostamento tra le regioni”. Lo dice il premier Giuseppe Conte riassumendo le misure del nuovo decreto. Il premier specifica che i giorni ‘rossi’ sono il 24, 25, 26 e 27 dicembre ed inoltre il 31 dicembre e 1,2, 3 gennaio e di nuovo il 5 e 6 gennaio. “Non c’è nessun ritardo” nella misure, che toccano un periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio. “Stasera il decreto va in gazzetta ufficiale, interveniamo preventivamente e contemporaneamente mettiamo sul piatto 645 milioni”

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“Si esce solo per lavoro, necessità e salute. E’ possibile però ricevere nella propria abitazione sino a due persone non conviventi dalle 5 alle 22 e portare anche figli minori di 14 anni che sono esclusi dal computo, chi ha disabilità o conviventi non autosufficienti. Questa -ha detto Conte- è una misure pensata per consentire quel minimo di socialità che si addice a questo periodo”.

Quindi sono poi consentite le attività motorie e sportive individuali all’aperto. Chiusi esercizi commerciali, centri estetici, bar e ristoranti tranne che per asporto fino alle 22 e per consegne a domicilio. Aperti i supermercati, gli alimentari, i tabacchi, le edicole, le farmacie e parafarmacie, i parrucchieri e i barbieri. Chiese aperte fino alle 22 per le funzioni religiose.

Saranno da considerare in zona arancione i giorni feriali del 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio. “In questi giorni ci si potrà spostare solo all’interno del proprio comune. Però qui dobbiamo raccogliere un invito del Parlamento per venire incontro ai comuni più piccoli: ci si potrà spostare tra quelli con meno di 5000 abitanti e nel raggio di 30 chilometri ma no nei capoluoghi di provincia per non contribuire ad affollare le città più grandi”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte riassumendo le misure del decreto approvato dal Cdm. Saranno chiusi bar e ristoranti, consentite consegne a domicilio e asporto. I negozi saranno aperti fino alle 21.

“Abbiamo adottato in cdm un decreto che offre un punto di equilibrio tra la stretta e le deroghe necessarie comunque in considerazione dell’importanza sociale e ideale che queste festività hanno”. “I morti sono e resteranno una ferita aperta per tutti gli anni a venire, lo sono già adesso. Anche la Francia ha superato i 60mila decessi, il Regno Unito… ma non siamo alle classifiche”. L’alta mortalità in Italia “dipende da tanti fattori, abbiamo una soglia anagrafica molto alta e i nostri anziani hanno tante morbilità, quindi la morte colpisce di più. Dipende poi anche dalle abitudini di vita, in Italia gli anziani li teniamo vicini a noi, in altre culture è differente. Dipende da una serie di fattori, con gli scienziati stiamo cercando di dare delle risposte, dopodiché la politica dismette il suo ruolo e si affida alla scienza”.

“Con nuovo decreto ristori a gennaio provvederemo a compensare le perdite per altri operatori su cui non possiamo intervenire subito”. Così il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, dopo aver annunciato subito 645mln per ristoranti e bar che subiranno perdite nel periodo natalizio.
(Adnkronos)

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