Washington, 4 mar. (Adnkronos) – Gli Stati Uniti sono “profondamente” preoccupati riguardo alle intenzioni dei russi sul controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhya. Lo affermano fonti del Pentagono sottolineando che non sanno quante persone i russi abbiano nell’impianto e che cosa significhi che loro hanno il controllo “per quanto riguarda la continuazione delle operazioni”.
Riguardo poi all’attacco della notte scorsa, le fonti militari Usa mettono le mani avanti affermando di non avere ancora “un’idea precisa della natura dell’attacco, non vi possiamo dire con esattezza colpo per colpo cosa sia avvenuta e cosa hanno usato i russi per attaccare l’impianto nucleare. Ma la cosa importante – aggiungono – è che non vediamo una fuoriuscita radioattiva”.
Riguardo poi alla situazione della centrale nucleare, le fonti, secondo quanto riporta la Cnn, spiegano che “non siamo in posizioni di confutare le affermazioni russe secondo cui ne avrebbero il controllo. Ma non sappiamo esattamente questo cosa significhi” riguardo alla “continuazione delle operazioni”.
“Ed ancora – concludono le fonti Usa – una cosa che ci preoccupa profondamente è che non sappiamo quale conoscenza abbiano e quali siano le loro intenzioni a breve termine. Veramente questo è fonte di grande preoccupazione”, ribadiscono.
Grazie a Dio abbiamo evitato una catastrofe nucleare”. Lo ha detto l’ambasciatore americano all’Onu Linda Thomas-Greenfield intervenendo in Consiglio di sicurezza sull’attacco russo alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya. “L’attacco russo della scorsa notte ha messo in grave rischio la più grande centrale nucleare europea. E’ stato incredibilmente sconsiderato e pericoloso, ha minacciato la sicurezza dei civili in Russia, Ucraina ed Europa”, ha sottolineato.
Per ora gli Stati Uniti non vogliono definire “crimine di guerra” l’attacco russo alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya. Questa mattina un tweet dell’ambasciata americana in Ucraina parlava esplicitamente di “crimine di guerra”, mail dipartimento di Stato ha poi inviato un messaggio urgente a tutte le altre sedi diplomatiche americane esortandole a non ritwittare il messaggio o a cancellarlo. Lo riferisce la Cnn. Finora l’amministrazione americana non ha definito “crimine di guerra” nessuna delle azioni russe in Ucraina.