Palermo, 14 dic. – Il giudice del lavoro Fabio Civiletti ha dichiarato illegittima la sanzione disciplinare comminata a Rosa Maria Dell’Aria, la professoressa che l’anno scorso era stata sospesa dall’insegnamento per un lavoro dei suoi studenti, in occasione della Giornata della Memoria, in cui le leggi razziali venivano paragonate al decreto sicurezza. Il giudice ha dichiarato illegittima la sospensione di 15 giorni e stabilito la restituzione dello stipendio.
“Finalmente giustizia è fatta – commenta il deputato del Pd Carmelo Miceli – A nulla, ovviamente, erano valse le promesse dell’allora vicepremier Salvini. Finalmente, dopo più di un anno, ci ha pensato il tribunale del lavoro a dichiarare illegittima la sanzione comminata alla professoressa. Assurdo che un’insegnante fosse stata punita per le opinioni espresse dai suoi alunni. Il compito di un docente è quello di fornire materiale didattico e dare un giudizio sulla qualità del lavoro. Ma di certo, nessun professore o maestro può permettersi di violare la libertà di pensiero degli studenti tutelata dalla nostraCostituzione. Sarebbe il caso che qualcuno lo spiegasse all’ex ministro dell’Interno”.
(Adnkronos)
