LONDRA – Nessun allarme Novichok: dietro il presunto malore che domenica scorsa aveva innescato un nuovo allarme a Salisbury, teatro a marzo dell’attacco nervino del caso Skripal, ci sarebbe solo un inganno, una sorta di scherzo di pessimo gusto architettato per ricerca di visibilità dalla coppia di sedicenti vittime. I protagonisti sarebbero un’ex modella e un discusso imprenditore già alla ribalta per una burla al principe Carlo. Tutto questo al vaglio degli investigatori della polizia britannica, stando a informazioni riferite ieri a tarda sera dalla Bbc. Le due persone coinvolte, Anna Shapiro e Alxex King, dopo i controlli in ospedale (risultati a quanto pare negativi) sono al centro dell’attenzione degli investigatori: che avevano già dichiarato l’episodio “non sospetto” e che ora li stanno interrogando per verificare l’eventuale simulazione.
La prima a essere sentita è stata Anna Shapiro, bionda ex modella 30enne di origini russe naturalizzata dapprima israeliana e quindi britannica, che in un’intervista al “Sun” di Rupert Murdoch, di cui esiste ancora video, aveva tentato di accreditarsi come figlia di un ex generale e potenziale bersaglio niente meno che di Vladimir Putin in persona. Il marito della Shapiro, Alex King, 42 anni, piccolo imprenditore inglese con precedenti per possesso d’immagini pedo-pornografiche, e già autore nel 2006 di una “burla” o truffa ai danni del principe Carlo. In quell’occasione alla polizia aveva detto d’averlo fatto per una scommessa da 10.000 sterline con il suo amico Edward Davenport, faccendiere condannato per frode.