Minsk, 6 dic. – Ormai giunta al quinto mese, continua come ogni domenica la protesta dei bielorussi contro il presidente Alexander Lukashenko, rieletto in contestate elezioni lo scorso 9 agosto. “E’ così che sarà fino alla vittoria”, ha detto oggi la leader dell’opposizione, Svetlana Tikhanovskaya, costretta all’esilio dopo ilvoto, di cui è considerata la vera vincitrice.
Immagini diffuse su Telegram, mostrano diversi cortei di persone vestite di bianco e rosso, i colori della vecchia bandiera, che si sono formati nei quartieri di Minsk. La polizia è intervenuta con violenza. Secondo i ministero dell’Interno, più di 300 persone sono state arrestate per violazione del divieto di assembramento ed esibizione di simboli non autorizzati. Più di 27mila persone sono state arrestate da agosto, secondo le stime delle Nazioni Unite.
“Siamo diventati orgogliosi di essere bielorussi”, ha detto oggi Tikhanovskaya, sottolineando che, grazie alla protesta, l’Unione Europea ha imposto sanzioni contro la leadership di Minsk.
(Adnkronos/Dpa)