Il racconto dello sviluppo distorto di Catania. “Il Ballo del mattone” è la fotografia del sacco di una città dagli anni sessanta ai nostri giorni, condotto in nome di interessi privati e condizionato da potenti lobbies dell’edilizia e della rendita fondiaria.
Il libro si concentra sulla città Catania riflettendo tuttavia ciò che avviene nelle altre città italiane.
Uno strumento utile per capire cosa è successo, e cosa succede tutt’oggi, alle spalle dei cittadini, nelle segrete stanze del potere
“Il ballo del mattone è un libro amaro. Puntiglioso nell’elencare leggi e nell’associare fatti e misfatti. Ed è molto aggiornato. L’ironia del titolo non deve trarre in inganno.
È troppo serio l’autore per derogare (anche nel tono della scrittura) da una narrazione
distaccata, appunto oggettiva.
Documentazione quindi ancor più inquietante di ciò che è avvenuto, sta avvenendo e che continuerà ad avvenire nella sua città e nei suoi dintorni, un tempo bellissimi.”
Pier Luigi Cervellati
IL LIBRO:
Il frenetico ribollire di iniziative edilizie che ha caratterizzato lo sviluppo urbanistico della città negli ultimi sessant’anni, ha creato un fitto intreccio tra ambienti politici e soggetti economici. Accordi, connivenze e insofferenza per qualsiasi regolamentazione hanno fatto sì che il territorio diventasse la materia prima più facilmente reperibile e immediatamente valorizzabile, a disposizione di speculatori grandi e piccoli.
Questo libro è frutto di una conoscenza approfondita delle vicende riguardanti lo sviluppo urbanistico di Catania: dal piano Piccinato allo sventramento del quartiere di San Berillo, passando per i tentativi di pianificazione partecipata della fine degli anni Novanta, fino ad arrivare ai nostri giorni con il fiorire dei centri commerciali terreno di scambio tra mafia e politica e la speculazione travestita da risanamento del centro storico.
I fatti raccontati sono supportati da planimetrie, documenti e materiale fotografico di difficile reperibilità.
L’AUTORE:
Maurizio Palermo
Ingegnere, vive da sempre a Catania, con qualche parentesi altrove. Per molti anni ci occupa di urbanistica ricoprendo diverse cariche negli uffici tecnici cittadini. A metà degli anni Novanta è tra i protagonisti della redazione del primo progetto del nuovo piano regolatore di Catania. Quando capisce che il mazzo di carte è truccato se ne fa una ragione ma ha difficoltà a rassegnarsi