“Il monito del Capo dello Stato sul Pnrr è di grande impatto e arriva dopo un buon approccio da parte del Governo. Purtroppo i comuni meridionali, con in testa Calabria e Sicilia, sono fortemente indietro”. Lo afferma Roberto Guida, presidente dell’European Financial Management Association. “La percentuale di aggiudicazione da parte dei comuni meridionali e soprattutto di Calabria e Sicilia – aggiunge Guida- è del 40% e sconta sia un avvio sbagliato delle procedure del Recovery plain, sia la presenza di bandi troppo complessi. I comuni sono poveri di risorse umane in grado di predisporre i progetti e vanno aiutati in questa direzione”.
“Non possiamo perdere al Sud – sottolinea Guida – opportunità di infrastrutturazione strategiche, come quelle idriche. Le Regioni sono indietro anche per quanto concerne le risorse da destinare alle scuole con particolare riferimento all’arredo urbano”. “Il ministro Fitto ha agito positivamente – conclude il prof. Guida – e rimane la perplessità sulla fase iniziale, risalente al 2021, che doveva essere organizzata meglio. La speranza è che si possa dare una scossa ma è importante sia recepire i bisogni legittimi degli enti locali, sia allo stesso tempo reclamare, soprattutto da parte delle Regioni, una forte accelerata”.