Roma, 26 dic. – La carica dei calendari istituzionali. Le forze armate e dell’ordine si preparano a salutare il nuovo anno con una serie di iniziative editoriali. C’é chi ha puntato sulla storia, come i carabinieri che arricchiscono il Calendario con racconti di narrativa contemporanea e pregiate tavole di maestri della ‘transavanguardia’. E’ la penna di Carlo Lucarelli che si sofferma di volta in volta su episodi ambientati lungo il corso degli ultimi 200 anni. Storie di vivere comune assurgono a riferimenti valoriali mostrando come i concetti espressi nello storico documento si incarnano nel quotidiano agire dei Carabinieri. È da questo paradigma che si declinano gli avvincenti racconti del celebre giallista che si fondono in un unicum quasi inscindibile con le opere del Maestro Sandro Chia.
Un anno intero, quello dei Cites forestali, per sensibilizzare il grande pubblico sulle specie di animali e vegetali protette e diffondere la cultura sui temi della conservazione, anche al fine di promuovere un’azione di educazione ambientale con particolare riguardo alla popolazione scolastica.
C’é poi chi punta sulle note, come i vigili del fuoco che affidano il prologo alle parole in musica di Andrea Bocelli. “Se l’umanità è giunta fin qui ed è progredita – scrive il cantante – vuol dire che il bene è superiore al male. Ciò avviene grazie a tanti, ai più, che lavorano silenziosamente e con dedizione per portare luce in questo mondo senza che nessuno li premi o che ne scriva sui giornali. Proprio come, da molti decenni, fanno i nostri Vigili del fuoco.
La Polizia di Stato, ancora, affida alle immagini il racconto dei valori come legalità, giustizia, solidarietà, sostegno, rispetto e memoria al servizio della comunità. Un progetto che guarda al futuro, costruendo percorsi di solidarietà per sostenere i minori che hanno bisogno di aiuto, nel segno del claim #essercisempre che perla “Pantera” rappresenta il senso dello spirito di servizio. Sono solo alcuni dei calendari pronti ad accompagnare l’evoluzione anche di questo nuovo anno alle porte. Un appuntamento immancabile per le Istituzioni e le forze del comparto Sicurezza e Difesa, al quale nessuno ha voluto mancare.
La Guardia di Finanza ha dedicato l’edizione 2022 del Calendario Storico alla proiezione operativa internazionale del Corpo. Le tavole sono infatti incentrate sulla spiccata vocazione cosmopolita dell’Istituzione che, con un network estero in continua espansione, punta a consolidare sempre più la sua presenza oltre confine, condividendo l’esperienza e le professionalità maturate, in quasi due secoli e mezzo di storia, nella lotta agli illeciti economico-finanziari. Quest’anno, inoltre, per la prima volta nella storia, il Calendario è stato tradotto, oltre che in inglese, francese, spagnolo e russo, anche in tedesco, portoghese, arabo e cinese.
C’é poi il calendario del Fec, il Fondo degli Edifici diCulto gestito dal Ministero dell’Interno, una collezione di meraviglie artistiche le cui immagini, grazie alla partnership con Ferrovie delloStato, saranno esposte sui treni e nelle sale Frecciarossa. Il patrimonio del Fec racchiude oltre 800 chiese e capolavori sparsi su tutto il territorio nazionale, che custodiscono al proprio interno dipinti e beni di inestimabile valore. Testimonia e racconta i valori e l’impegno di tutte le articolazioni dell’area Tecnico-Amministrativa al servizio della comunità e del Sistema Paese il calendario di Segredifesa.
Arte e ironia, infine, per il calendario della Guardia Costiera: 12 tavole d’autore disegnate da Mauro Pallotta, in arte Maupal, dove il vissuto quotidiano delle donne e degli uomini del Corpo si fondono con lo stile tipico della street art. Sobrietà istituzionale e arte si incontrano a rappresentare le tante professionalità del Corpo in un’opera a metà strada tra immaginazione e verosimiglianza.
