L’Australia ha sospeso i collegamenti aerei con l’India, pesantemente colpita da una nuova ondata di contagi da Covid-19. Lo ha dichiarato il primo ministro australiano Scott Morrison, spiegando che i voli con l’India saranno ”sospesi” con effetto immediato fino al 15 maggio. La scorsa settimana il governo diCanberra aveva già deciso di ridurre i collegamenti aerei con l’India del 30 per cento. Morrison ha anche annunciato che l’Australia invierà aiuti all’India, compresi 500 ventilatori e un milione di mascherine chirurgiche, come riporta l’Abc.
Anche il Belgio ha annunciato la chiusura dei suoi confini agli arrivi da India, Brasile e Sudafrica nel tentativo di bloccare la diffusione delle varianti di Covid-19. Nelle prossime ore, riporta la stampa belga, è atteso il decreto del governo del premier Alexander De Croo. Secondo quanto trapelato, saranno ancora ammessi sul suolo belga diplomatici, marinai e un numero limitato di professionisti che lavorano nel settore dei trasporti o nelle principali organizzazioni internazionali. L’India è attualmente colpita da un’ondata devastante di casi di Covid-19 ed anche in Belgio è stata individuata la cosiddetta variante indiana.
“Nessuno potrà essere al sicuro fino a quando tutti saremo al sicuro”. Così la ministra degli Esteri spagnola Arancha Gonzalez Laya ha annunciato nel corso di una conferenza stampa l’invio di oltre sette tonnellate di aiuti medici all’India, gravemente colpita da una seconda ondata di contagi da Covid-19. Per proteggersi, la Spagna ha quindi annunciato che applicherà una quarantena di 14 giorni per tutti coloro che provengono dall’India. Loha dichiarato la portavoce del governo spagnolo, María Jesús Montero, citata dai media locali. Siccome al momento non ci sono collegamenti aerei diretti, la misura si applicherà a chi ha viaggiato attraverso Paesi terzi.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso con un post in hindi su Facebook la solidarietà della Francia all’India, pesantemente colpita da una seconda ondata di Covid-19. E ha annunciato che invierà nel Paese otto generatori di ossigeno, ventilatori e altre apparecchiature mediche. La notizia è stata riportata in prima pagina su Asian Age, che sottolinea come il ministero degli Esteri francese sta portando avanti una ”straordinaria missione di solidarietà”. ”Nessuno è rimasto immune dalla crisi. Sappiamo che l’India sta attraversando un periodo difficile. Francia e India sono sempre stati uniti”, ha scritto Macron dicendo che ”siamo pronti a fornire il nostro aiuto” perché ”la solidarietà è centrale per la nostra nazione” e ”insieme vinceremo” la pandemia. ”La Francia sta per inviare attrezzature mediche, respiratori e otto generatori di ossigeno in India. Ogni generatore può rendere un ospedale autosufficiente per 10 anni”, ha spiegato Macron.
Israele è pronto a fare la sua parte ea fornire “tutto l’aiuto necessario” all’India per risollevarsi dalla pandemia. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, parlando con i giornalisti prima del Consiglio dei Ministri. Il premier, riporta ‘Times of Israel’, ha fatto le condoglianze “ai cittadini dell’India per la tragica perdita di vite umane” e ha auspicato “uno sforzo internazionale, in cui Israele è pronto ad essere un partner a pieno titolo, per fermare questa tragedia”. Secondo Netanyahu, malgrado i successi della campagna vaccinale israeliana, “comprendiamo che ancora in alcuni Paesi si sta soffrendo molto. In ogni caso, siamo pronti ad aiutare con tutto ciò che può essere necessario”.
Intanto nel Paese sono arrivati i primi aiuti internazionali. Il portavoce del ministero degli Esteri Arindam Bagchi su Twitter ha ringraziato gli aiuti forniti dalla Gran Bretagna, tra cui ”100 ventilatori e 95 concentratori di ossigeno”.
(Adnkronos)
