16 C
Catania
martedì, Aprile 23, 2024
spot_imgspot_img
HomeCronacaSan Cristoforo: recuperato dai Carabinieri CITES un Pitone Reale da un tombino

San Cristoforo: recuperato dai Carabinieri CITES un Pitone Reale da un tombino

CATANIA – Oggi, a seguito di una segnalazione, militari del Nucleo Carabinieri CITES di Catania, unitamente ai Vigili del Fuoco di Catania, ai responsabili della Federazione Pro Natura e personale veterinario dell’ASP di Catania, hanno recuperato un grosso esemplare di Pitone Reale (Pyton regius) di circa un metro e mezzo da una caditoia per le acque piovane in via Giovanni Gentile nello storico quartiere di San Cristoforo a Catania. Il passaggio del serpente attraverso le strette grate non è stato agevole, ma alla fine il rettile è stato estratto senza alcuna lesione, grazie anche al particolare apparato scheletrico di cui sono dotati tali animali.

Pubblicità

Lo stesso veniva appariva mansueto e abituato ad essere maneggiato dall’uomo, il che dimostrava l’acquisizione di abitudini alla cattività dell’animale. Il serpente sicuramente era detenuto da un soggetto privato, che probabilmente non riuscendo più a prendersene cura, ha deciso di abbandonarlo. Tuttavia l’animale è stato trovato in ottima salute, segno che, tra cunicoli e canali di scolo di fognatura, aveva trovato di che cibarsi.

Il Pitone Reale è tutelato dalla Convenzione Internazionale CITES e il suo commercio e detenzione è consentito solo in presenza di appositi certificati e documentazioni.
Nonostante la curiosità dei passanti e un po’ di paura (si rammenta tuttavia il Pitone Reale non è velenoso e appartiene alla famiglia dei costrittori, raramente pericolosi per l’uomo), il recupero si è svolto senza troppi disagi. L’esemplare non è appartenente alla fauna autoctona Italiana, anche se ormai viene allevato e riprodotto con una certa facilità. La liberazione di specie non appartenenti al nostro patrimonio faunistico rischia di causare enormi danni anche in termini di biodiversità.
L’animale è stato posto sotto sequestro e verrà affidato al Bioparco di Carini. Sono in corso indagini per individuare il responsabile dell’abbandono del serpente e se lo stesso possa essere in possesso della prescritta documentazione necessaria alla sua detenzione.

I Carabinieri esortano a non ritenere gli animali esotici come oggetti da collezione, salvo poi disfarsene in modo illecito, ed al rispetto delle norme sul commercio e detenzione delle specie protette, che il prelievo indiscriminato dal loro ambiente naturale sta portando alla loro estinzione.

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione CT
Redazione CThttps://www.siciliareport.it
Redazione di Catania Sede principale
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli