A fare da intermediario tra il boss di Carini, Giuseppe Lo Duca, e il candidato all’Assemblea regionale siciliana del centrodestra, Salvatore Ferrigno, finito nella notte in manette con l’accusa di voto di scambio politico elettorale, sarebbe stata Piera Maria Loiacono, anche lei arrestata nel blitz dei carabinieri del nucleo Investigativo del Comando provinciale di Palermo. La donna, secondo gli investigatori, si è rivelata una “figura perfettamente trasversale tra il mondo della politica e quello mafioso”.
“Una donna intrisa di una sconcertante ‘cultura mafiosa’”, scrivono i pm nella richiesta di misure cautelari. Ex assessore della Giunta comunale di Campofelice di Fitalia (Palermo), nel 2017, era stata candidata, come outsider, alla Presidenza della Regione siciliana con il sostegno del movimento politico ‘Libertas’ e dei liberal socialisti.