28.2 C
Catania
giovedì, Settembre 28, 2023
spot_imgspot_img
HomeCronacaFinanza: amministrazione giudiziaria per azienda con sede a Catania, leader grande distribuzione...

Finanza: amministrazione giudiziaria per azienda con sede a Catania, leader grande distribuzione alimentare

La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, coordinati dalla Dda reggina diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri, hanno dato esecuzione ad un provvedimento con il quale il Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione ha disposto l’applicazione della misura di prevenzione dell’amministrazione giudiziaria – ex art. 34 del codice antimafia – nei confronti di una società per azioni con sede nella città di Catania.

Pubblicità

Il noto marchio, operante nel settore della grande distribuzione alimentare, è presente con oltre 100 punti vendita in Calabria e Sicilia, con un fatturato annuo di circa 900 milioni di euro e 2500 dipendenti. Il complesso esame degli elementi d’indagine, tra cui le risultanze dell’Operazione Planning, sempre condotta dalla Dia e dal Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Reggio, avrebbe disvelato la sussistenza di uno stabile rapporto di oggettiva agevolazione tra l’esercizio delle attività economiche dell’impresa – in particolare l’espansione commerciale sul territorio – ed esponenti della ‘ndrangheta o collusi con questa. Difatti, spiega la GdF, l’edificazione e la ristrutturazione di alcuni punti vendita presenti nella città e nella provincia del capoluogo reggino sarebbero avvenuti attraverso imprese, formalmente intestate a prestanome, ma, di fatto, gestite da imprenditori contigui alla criminalità mafiosa locale, favorendo anche in maniera indiretta l’arricchimento delle consorterie criminali.

 

In tale contesto sarebbe emerso che l’infiltrazione mafiosa avrebbe fortemente condizionato le scelte aziendali dell’impresa committente. Pertanto il Tribunale, allo stato del procedimento e fatte salve le future valutazioni nel merito, avendo rilevato la sussistenza di sufficienti indizi per ritenere che l’attività posta in essere nella gestione dell’impresa, seppur colposamente, abbia agevolato imprenditori che operavano nell’interesse della ‘ndrangheta, ne ha disposto l’amministrazione giudiziaria per il periodo di un anno, al fine di arginarne la contaminazione mafiosa.

 

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione CT
Redazione CThttps://www.siciliareport.it
Redazione di Catania Sede principale
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

La vignetta di SR.it

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli