Palermo, 29 set. – Un fiorente traffico di droga è stato sgominato dalla Guardia di finanza di Palermo che ha eseguito, su delega della Direzione distrettuale Antimafia del capoluogo siciliano, coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, nove misure cautelari e sequestrato beni per 500mila euro. Gli indagati rispondono a vario titolo di organizzazione e traffico di sostanze stupefacenti, aggravati dalla transnazionalità delle condotte. Le porte del carcere si sono spalancate per Alessandro Girgenti, 36 anni, Gerardo Romano, 32 anni, e Giuseppe Di Francesco, 31 anni, “irreperibile in quanto in al momento in Spagna”, spiegano gli investigatori. Arresti domiciliari, invece, per Filippo Miranda, 30 anni, e Giuseppe Lo Coco, 29 anni. Nei confronti di Francesco Paolo Taormina, 29 anni, Giovanni Ferrara, 31 anni, Antonio Buccafusca, 32 anni, e Benedetta Altieri, 50 anni, è stato disposto l’obbligo di dimora presso il Comune di Palermo.
L’operazione ‘Chorus Pacco regalo’, condotta dai specialisti antidroga del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme gialle di Palermo, ha permesso di far luce su un collaudato sistema volto all’importazione dalla Spagna di significativi quantitativi di droga, in particolar modo hashish, destinata al mercato del centro cittadino palermitano.
Attraverso l’esame, il confronto e l’incrocio di informazioni estratte dalle diverse banche dati in uso alla Guardia di finanza, è stata accertata “l’assoluta sproporzione tra i beni nella disponibilità degli indagati e la loro capacità economica”. In particolare, gli accertamenti, condotto con l’applicativo ‘Molecola’, hanno portato a dimostrare che gli indagati e i rispettivi nuclei familiari, nell’ultimo decennio, a fronte di redditi per circa 430.000 euro avevano sostenuto spese e acquisti per oltre 1,2 milioni di euro. La Dda ha emesso un provvedimento ablativo d’urgenza, in corso di esecuzione, che ha consentito di sottoporre a sequestro conti correnti, veicoli e imprese per un valore complessivo stimato di circa500.000 euro.
(Adnkronos)