CATANIA – Nella nottata odierna, sempre personale delle volanti interveniva presso un hotel ubicato in via Etnea ove era stato segnalato un furto consumato.
Gli agenti, attraverso la visione delle immagini del sistema di video sorveglianza, riuscivano a ricostruire l’accaduto appurando che un uomo, a loro conosciuto D.F. (classe 1977), in quanto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, dopo aver scavalcato il muro di cinta dell’albergo si era introdotto nell’edificio forzando una finestra e una porta ed aveva asportato la somma di 70 euro.
Gli operatori pertanto procedevano a rintracciare il malvivente presso la sua abitazione e a denunciarlo per i reati di furto aggravato e inosservanza degli obblighi della sorveglianza.
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Nella serata di ieri, medesimo personale delle volanti ha denunciato in stato di libertà per i reati di tentata estorsione e furto con destrezza due cittadini bulgari N.A. (classe 1998) e P.A.M. (classe 1998), senza fissa dimora e dediti all’attività di meretricio.
Nello specifico, i due malfattori avevano avvicinato alcuni giovani che stavano transitando appiedati in Corso Martiri della Libertà e distraendoli con fare malizioso riuscivano a sottrarre ad uno di essi il cellulare e il portafoglio contenenti denaro e documenti personali.
La vittima, accortasi dell’accaduto alcune decine di metri più avanti, ritornava indietro chiedendo ai due bulgari la restituzione delle sue cose, riuscendo a tornare in possesso solo del portafoglio privo però del denaro. A questo punto uno dei due malfattori tentava di estorcergli del denaro per restituirgli il telefono.
Gli operatori, giunti sul posto a seguito della segnalazione su linea di emergenza, bloccavano i due rei che venivano accompagnati presso gli uffici della Questura per il fotosegnalamento e per i successivi adempimenti.