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Francesco Anello è il nuovo presidente dell’Adiconsum Catania

CATANIA – Francesco Anello è il nuovo presidente dell’Adiconsum Catania. È stato eletto dal consiglio generale dell’associazione riunito per innovare le cariche statutarie, alla presenza di Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl etnea, e della segretaria territoriale Ornella Romeo.

Anello è stato dirigente di punta della Flaei Cisl, il sindacato dei lavoratori delle aziende elettriche: ha rivestito la carica di segretario generale della Flaei-Cisl catanese, poi segretario regionale e componente esecutivo nazionale della federazione; è stato anche responsabile provinciale di ANSE-ENEL (Ass. Naz. Senior Enel).
«Ad Anello impegnato da tempo in un’azione di rigenerazione dell’associazione – dice Attanasio – va l’augurio di buon lavoro da tutta la Cisl di Catania».
Per il neo presidente «l’Adiconsum deve essere strumento di politica dei servizi per i cittadini, come voluto dalla Cisl». «In tal senso – conferma Anello – vanno intensificati rapporti e collaborazioni con le Federazioni cisline per rendere i servizi maggiormente fruibili da tutti gli iscritti alle varie categorie e potenziata l’attività di proselitismo per i non iscritti».
«Con l’imminente passaggio completo al mercato libero dell’energia – sottolinea Anello – sono necessarie attività per formare e informare i cittadini e renderli consapevoli della scelta da fare entro giugno 2020».
«Vanno poi avviate cooperazioni con i Comuni etnei – continua – per aiutare gli indebitati tramite il proprio Fondo per la prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura. L’Adiconsum, infatti, è l’unica associazione che da 20 anni è autorizzata dal ministero dell’Economia».

«Promozione dell’economia circolare incoraggiando già gli alunni delle scuole primarie e coinvolgendo i genitori, con opportunità e applicazione e benefici per risvegliare il senso di cittadinanza; iniziative vanno indirizzate per rendere consapevoli sulle pratiche commerciali scorrette, come truffe e raggiri, e per accrescere la cultura sulla mobilità sostenibile».

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