Taormina Film Festival, sessantasettesima edizione. Dal 27 giugno al 3 luglio, prodotto e organizzato da Videobank Spa con una nuova Direzione Artistica. Una lenta ripartenza che ha il sapore della vita. Il Festival delle emozioni ritrovate, messe nel cassetto dei ricordi, a causa del lungo periodo dettato dall’isolamento sociale imposto dalla pandemia. Il Festival della condivisione, per potersi ritrovare tutti, come fosse magia, al Teatro antico per assistere alle proiezioni e alle presentazioni come fosse questa una grande festa. Una partenza rock, con tanto di esibizione dal vivo, nel corso della cerimonia di apertura con il cast del film Boys di Davide Ferrario, scelto dai direttori artistici: Francesco Alò, Alessandra De Luca, Federico Pontiggia. Un Festival, questo, che vuole valorizzare i contenuti. Le scelte dei film distillate all’insegna della cultura, il programma della nuova edizione punta i fari sulla qualità del prodotto. Il Cinema per il cinema, ed il Taormina film Fest rappresenta da soli 67 anni il fiore all’occhiello della Sicilia, ed ancora dell’Italia, una nazione, la nostra, che ha dato i natali a grandi registi. Per citarne solo qualcuno dei grandi nomi: Fellini, Visconti, Rossellini, De Sica.
Un paese il nostro apprezzato nel mondo anche per la propria filmografia, che non vanta solo grandi registi ma anche grandi attori che hanno lasciato il segno nella storia della pellicola. Questo Festival insegna, porta alla riflessione, non è ricco di grandi eventi da salotto ma è il salotto di un grande evento. #Taorminafilmfest, in questa edizione non poteva non ricordare la scomparsa del maestro Franco Battiato, ( che fu anche componente della giuria del Festival), e chi meglio di Luca Madonia, ex leader dei Denovo, per dare eco al sodalizio che lo legava al “poeta” Battiato interpretando in seconda serata, due brani che ritraggono “il legame con questo genio straordinario” “Buon umore” e” L’alieno”.
(di Donatella Turillo)
